15 Ottobre 2019 | 15:44 di Cecilia Uzzo
Cinico e più scontroso che mai, finalmente torna il vicequestore nato dalla penna di Antonio Manzini: “Rocco Schiavone” torna in onda con le nuove puntate della terza stagione, in prima serata da mercoledì 2 ottobre su Rai2. Dopo il grande successo delle prime due stagioni, che hanno confermato a livello di audience l’amore per il personaggio cui Marco Giallini ha dato anima e corpo nella serie tv. La fiction è scritta dallo stesso scrittore Antonio Manzini con Maurizio Careddu, per la regia di di Simone Spada.
Ci attendono quattro nuovi episodi, sempre ambientati ad Aosta, dove il vicequestore è alle prese con nuovi indagini tra casi di omicidio, furti d’opere d’arte, riciclaggio e ludopatia. La storia riprende dal drammatico finale della stagione precedente: nonostante sia in profonda crisi esistenziale a causa del tradimento di Caterina e dall’abbandono degli amici romani, Rocco Schiavone continua a indagare sulle umane disgrazie che spesso coinvolgono gli ultimi, gli sconfitti. Tra preti che nascondono segreti, barboni che si azzuffano per una manciata di verdura marcia, lasciata sui marciapiedi del mercato, croupier che sul tavolo da gioco hanno abbandonato più di qualche fiches.
Trama
Il vicequestore è ancora più solo di prima: l’unica persona a cui è riuscito ad aprire il cuore, Caterina (Claudia Vismara), l’ha tradito, mentre i suoi amici storici sono convinti che sia lui il responsabile dell'arresto di Sebastiano (Francesco Acquaroli), perciò lo hanno abbandonato. Le uniche note che addolciscono la solitudine di Rocco sono la cagnolina Lupa e il giovane vicino di casa Gabriele (Carlo Ponti di Sant’Angelo), oltre al ricordo della moglie Marina (Isabella Ragonese), che non lo lascia mai.
Prima puntata - La vita va avanti
Rocco (Marco Giallini) è tornato ad Aosta e si sente solo: Sebastiano è agli arresti domiciliari e crede di essere stato condannato per colpa sua; caterina, di cui si era innamorato, si è rivelata una spia. La sua unica compagnia è il giovane vicino di casa, Gabriele.
Seconda puntata - L'accattone
Rocco (Marco Giallini) indaga sulla morte del ragionier Iatta, trovato cadavere da Alfredo Bissolati nei pressi di un'edicola al mercato rionale. I due si conoscevano: con Carlo Moriani, infatti, erano soliti recarsi al mercato all'ora di chiusura per raccattare gli avanzi e gli scarti.
Terza puntata - Après le boule passe
Il cadavere di Romano Favre viene ritrovato da un vicino di casa. Rocco (Marco Giallini) si reca sul luogo del delitto: l'uomo è stato pugnalato a morte e in mano ha una fiche del Casinò di Sanremo. Il cellulare della vittima è scomparso e la portafinestra che dà sul giardini rivela evidenti segni di scasso.
Quarta puntata - Fate il vostro gioco
Rocco (Marco Giallini) è convinto che la soluzione del caso dell'omicidio di Romano Favre si nasconda nel casinò di Saint Vincent. Nel frattempo, il vicequestore si occupa anche del suicidio di Alessio Duranti, un uomo che aveva perso tutto a causa dell'ossessione per il gioco.
Cast
Confermati, oltre al protagonista Marco Giallini, gli altri membri della squadra del vicequestore, cioè D’Intino (Christian Ginepro) e Deruta (Massimiliano Caprara), Casella (Gino Nardella), ma anche il giovane Italo Pierron (Ernesto D’Argenio) che sembra nascondere un segreto, e l’agente Antonio Scipioni (Alberto Lo Porto). E, ancora, ritroviamo il procuratore di Aosta Maurizio Baldi (Filippo Dini), il questore Andrea Costa (Massimo Olcese), il medico legale Alberto Fumagalli (Massimo Reale) e la responsabile della scientifica Michela Gambino (Lorenza Indovina), con cui Schiavone avrà delle schermaglie simil-amorose. Dalle stagioni precedenti tornano naturalmente Isabella Ragonese (la moglie Marina), il giovane Gabriele (Carlo Ponti di Sant’Angelo), la “spia” Caterina Rispoli (Claudia Vismara), l’amico d’infanzia Sebastiano Carucci (Francesco Acquaroli) condannato agli arresti domiciliari, convinto che sia stato Rocco a denunciarlo, e i compari Brizio (Tullio Sorrentino) e Furio (Mirko Frezza). Ci sono anche alcune new entry, come Valeria Solarino che interpreterà Sandra Buccellato e Anna Bellato, cioè Cecilia, la madre di Gabriele.
Personaggi

Marco Giallini è Rocco Schiavone
Vicequestore romano, è stato trasferito nel capoluogo valdostano per motivi disciplina e anche ad Aosta sembra mal sopportare la rigidità del clima e delle regole cui anche lui dovrebbe sottostare. Sarcastico, cinico e scontroso, è sotto sotto un uomo profondamente segnato dal dolore e bisognoso di affetti sinceri.

Isabella Ragonese è Marina
La moglie di Schiavone, rimasta vittima in un agguato destinato al marito. Nonostante siano passati anni e nonostante il trasferimento in un’altra città, dove l’uomo non ha ricordi che possono dolere, Marina continua a vivere nella mente di Rocco, tra ricordi di vita passata e frequenti allucinazioni, in cui la moglie sembra fargli anche da tenera coscienza.

Claudia Vismara è Caterina Rispoli
È l’unica donna della squadra di Schiavone e all’inizio è oggetto del desiderio del collega Pierron e dello stesso Schiavone. Chiude presto con il collega per dedicarsi alla relazione con Rocco, che però scoprirà che è lei la "spia" mandata dalle alte sfere della Polizia romana con lo scopo di pedinare Schiavone.

Carlo Ponti di Sant'Angelo è Gabriele
Il ragazzino abita al piano di sopra rispetto a Schiavone, spesso è solo perché la madre è sempre a Milano per lavoro. Diventa in qualche modo il figlio che Rocco non ha mai avuto e per questo l’uomo ha un forte senso di protezione nei suoi confronti.

Anna Bellato è Cecilia Porta
È la mamma di Gabriele, di cui Schiavone farà finalmente la conoscenza.

Valeria Solarino è Sandra Buccellato
L’attrice è l’altra new entry della terza stagione, interpreta la giornalista Sandra Buccellato, l’ex moglie del Questore Costa (Massimo Olcese).

La squadra di Rocco Schiavone
D’Intino (Christian Ginepro); Casella (Gino Nardella); Italo Pierron (Ernesto D’Argenio); Rocco Schiavone (Marco Giallini); Antonio Scipioni (Alberto Lo Porto); Deruta (Massimiliano Caprara).
Anticipazioni
Le quattro puntate vanno di pari passo con i nuovi casi su cui indaga il vicequestore. Nella prima puntata “La vita va avanti”, che fa da raccordo con la stagione precedente, Schiavone è alle prese con il sacerdote Donato Brocherel, trovato morto a in Valpelline, a 1400 metri d’altezza, dove inizialmente Rocco manda la sua squadra fingendosi malato. Il secondo episodio, intitolato “L’accattone”, impegna il vicequestore sull’omicidio di un mendicante e sui sospetti che ci sia un ladro tra i colleghi. Un omicidio che porterà Schiavone al Casinò di Saint-Vincent e un suicidio sono i casi intorno a cui si sviluppano rispettivamente il terzo (“Après le boule passe”) e il quarto (“Fate il vostro gioco”) episodio.