Un nuovo personaggio letterario è pronto a sbarcare sul piccolo schermo per dare vita al suo mondo fatto di indagini, rude umorismo e freddo. Soprattutto, molto freddo. Stiamo parlando di Rocco Schiavone, il vicequestore nato dalla penna di Antonio Manzini, ovvero una delle novità più attese in campo di fiction italiche.
Interpretato da Marco Giallini, il vicequestore cresciuto a Trastevere e trasferito ad Aosta, si prepara a conquistare i telespettatori in sei puntate che verranno trasmesse da Rai 2 a partire dal 9 novembre. Insomma, dimentichiamoci Montalbano, i suoi colleghi più o meno simpatici e i suoi problemi con le donne e facciamoci trovare pronti per le avventure di un nuovo personaggio estremamente burbero ma incredibilmente sensibile.
Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla nuova serie tv di Rai 2.
I romanzi
Antonio Manzini, già attore (Tutta colpa di Freud di Genovese, per dirne uno) e sceneggiatore (per esempio la fiction culinaria Benvenuti a tavola ?" Nord vs Sud), consegna al pubblico televisivo un nuovo personaggio da amare. Comparso in svariati romanzi, Rocco Schiavone nasce letteralmente con il racconto L'accattone, contenuta nell'antologia Capodanno in giallo, pubblicata da Sellerio nel 2012. Da quel momento Schiavone guadagna sempre più spazio nel cuore dei lettori e dell'autore, consentendo la pubblicazione di sei romanzi (d'accordo, cinque più una raccolta di racconti) con l'ultimo, 7-7-2007, uscito nel luglio di quest'anno. Quindi se vi piace la serie, sapete come continuare a seguire il vostro nuovo vicequestore preferito.
Chi è Rocco Schiavone?
Nasce a Roma e cresce a Trastevere. I suoi amici sono tutti dei poco di buono mentre lui, controvoglia, intraprende una carriera giuridica ed entra in polizia. A causa dei suoi metodi non proprio legali, Schiavone viene trasferito ad Aosta per punizione, trovandosi costretto ad affrontare quotidianamente il suo odio più grande: il freddo. ?Ama gli ultimi della classe, è ruvido, tormentato, gioca sporco, così rozzo, così indeciso con le donne: Rocco ha un brutto carattere, è un uomo cinico, spesso sgradevole eppure siamo con lui. Sarà perché ha un cuore d'oro, sarà forse perché la sua sete di giustizia, che spesso non combacia con la legge, ce l'abbiamo un po' anche noi?. Così lo definisce il suo autore Antonio Manzini. E dovreste già amare un personaggio del genere.
La serie tv
Sei episodi trasmessi da Rai 2 in prima serata a partire dal 9 novembre: è così composta la prima stagione di Rocco Schiavone. Una stagione che pesca a piene mani dai romanzi di Manzini, anche sceneggiatore della serie assieme a Maurizio Careddu, per una co-produzione tra Rai Fiction e Cross Productions, società autrice di altre serie di successo come Una grande famiglia o la sit-com Piloti. Sei puntate per le avventure del vicequestore romano trasferito ad Aosta che saranno tratte, in particolare, da Pista nera, La costola di Adamo, Non è stagione ed Era di Maggio e dai racconti brevi L'anello mancante e Castore e Polluce. Ora sapete anche quali romanzi leggere per verificare la qualità della trasposizione televisiva.
Il cast
Marco Giallini. Dovrebbe bastarvi solo questo nome per pensre di iniziare a seguire la serie. Il grande attore romano in un'interpretazione che già riusciamo ad immaginare sarà di alto livello. È lui il protagonista, il vicequestore Schiavone. Ma ovviamente non c'è solo Giallini: il cast è di tutto rispetto, con un buon equilibrio di giovani attori e attrici in ascesa e altri già navigati. Claudia Vismara (Don Matteo) ed Ernesto D'Argenio (Squadra Antimafia e il film Le confessioni) tra i primi e Isabella Ragonese tra i secondi. Ci sono tutte le carte in regola per un godibile prodotto di intrattenimento.
E con la regia di Michele Soavi
Ve lo ricordate Soavi? Introdotto al meraviglioso cinema di genere da Joe D'Amato, l'horror diventa la sua casa quando realizza pellicole degne di nota come La chiesa, prodotto da Dario Argento, e l'adattamento cinematografico del romanzo del creatore di Dylan Dog Tiziano Sclavi, Dellamorte Dellamore. Pure la sua carriera d'attore trova spazio nella paura: Demoni di Bava jr, Paura nella città dei morti viventi di Fulci e Phenomena di Argento su tutti. Tutta questa (breve) digressione per dirvi che la regia dell'intera serie Rocco Schiavone è di Michele Soavi e che dietro alla sua carriera televisiva c'è un fantastico cinema fantastico. Un motivo in più per seguirla.