Serena Rossi: «Mi emoziono tutte le volte che a casa mi guardo in tv»

L’attrice commenta con Sorrisi il grandissimo successo di "Mina Settembre 2"

30 Ottobre 2022 alle 07:54

«Sono in ritardo, sa dove sto andando? A pranzo con Titti (Valentina D’Agostino) e Irene (Christiane Filangieri) perché siamo diventate veramente amiche, proprio come nella serie». Serena Rossi riesce a trasmettermi persino al telefono la sua gioia per avere conosciuto sul set due colleghe «sincere e straordinarie». Con lei parliamo del successo di “Mina Settembre 2”, la serie della domenica sera di Rai1 di cui è protagonista.

Serena, grande successo anche quest’anno ma, soprattutto, bagno di popolarità...
«Sono felicissima. Speravo di fare gli stessi ascolti dell’ultima puntata della prima stagione ma siamo andati oltre e non potevo chiedere di più. In questo periodo sono inondata di attenzioni da chiunque incontro e mi inorgoglisce che il pubblico sia prevalentemente femminile».

Tra quelli che la fermano per strada ci sono anche assistenti sociali, il lavoro di Mina Settembre?
«L’altro giorno mentre ero con Davide (Devenuto, il compagno, ndr) in un vivaio a comprare delle piante, mi ha fermato una ragazza che mi ha detto di lavorare in un consultorio e che mi segue dall’inizio della serie. Quando le ho chiesto se avessimo romanzato un po’ sulla figura dell’assistente sociale, lei mi ha risposto: “Siamo orgogliosissime per come ci rappresenti. Ci hai reso protagoniste, valorizzando un lavoro di cui si sa poco”».

Una persona come zia Rosa (Marisa Laurito) ce l’ha in famiglia?
«Mia madre ce l’aveva. Era una parente della provincia di Salerno, simpatica e spumeggiante, e ogni volta che andava a trovarla tornava poi a Napoli ingrassata, perché questa zia cucinava benissimo e di tutto».

E delle amiche come Titti e Irene?
«Ho un’amica che conosco da trent’anni, Federica, che vive in Toscana e che ho conosciuto da bambina quando trascorrevo le estati nel paese di mio nonno a Montefalcone nel Sannio, in provincia di Campobasso, e un’altra, Carmela detta Carmelocci, di Castellammare di Stabia».

Il tradimento di un’amica lo perdonerebbe?
«Per fortuna tradimenti forti non li ho mai vissuti ma ho provato delusioni profonde. Quando mi capita di soffrire tanto, forse per difesa tendo a rimuovere il torto subito. Al liceo avevo due compagne di classe “molto strette” ed eravamo un po’ come Mina, Titti e Irene. Con una di loro si creò un momento di tensione perché le avevo detto che lei, per stare con il suo fidanzato dell’epoca, aveva trascurato noi e non aveva partecipato alla mia festa di compleanno. Alla fine facemmo pace».

Crede nei ritorni di fiamma come quello tra Mina e il marito Claudio (l’attore Giorgio Pasotti)?
«Sì. Qualunque coppia può attraversare un momento difficile ma esiste sempre la seconda possibilità. Talvolta salvifica per il rapporto».

Una curiosità: guarda ogni puntata?
«La vediamo solo io e Davide, perché mio figlio Diego va a dormire».

Da buona napoletana, fate un rito scaramantico?
«Per forza! Ogni domenica sera c’è un rituale imperdibile. Mamma e papà accendono le candele e mettono i corni accanto alla tv. Poi mi chiamano, inquadrando con il telefonino “l’angolo miracoloso” e dicono: “Noi siamo pronti!”. Quando finisce la puntata, il primo a farmi i complimenti è il mio compagno ma lo fa in modo rilassato e misurato, senza pompare troppo il mio ego (sorride)».

I suoi genitori invece riescono a contenersi?
«Macché. Quando sono stata ospite al Tg1 con Giorgia Cardinaletti per promuovere la serie, subito dopo mio padre in lacrime mi ha mandato un vocale dicendomi: “Sere’, grazie, grazie per tutte queste emozioni che ci stai regalando. Tu sei nostra figlia e non ci possiamo ancora credere”».

Ultima curiosità: perché Mina indossa sempre la stessa giacca rossa…
«(Ride a crepapelle). Alla fine della prima stagione, su Twitter era scattata la gara di solidarietà: “Facimmo na colletta per accatta’ (promuoviamo una colletta per comprare, in napoletano) un cappotto nuovo a Mina Settembre”. No, non lo cambio. È il tratto distintivo del mio personaggio, una macchia di colore nei vicoli di Napoli».

Ci dica un’ultima cosa. Dal cuore di Mina chi sparirà per sempre: Claudio, con il quale sta vivendo un’altra crisi, o Domenico (Giuseppe Zeno)?
«Mina ha un cuore grande. C’è posto per tutti. Ma senza doppi sensi, eh (ride)?».

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