Sergio Castellitto è Aldo Moro raccontato dai suoi studenti

L'attore interpreta lo statista in una docufiction su Raiuno. Un inedito ritratto del presidente della Democrazia Cristiana nelle vesti di professore. Introduce Luca Zingaretti

3 Maggio 2018 alle 18:34

A 40 anni dall’omicidio di Aldo Moro, si torna a parlare del grande statista, accademico e tra i fondatori della Democrazia Cristiana, ucciso dalle Brigate rosse il 9 maggio 1978: lo interpreta Sergio Castellitto in una docufiction su Raiuno l’8 maggio.

A introdurre la serata alle 20.30 sarà Luca Zingaretti: da via Caetani a Roma, dove il corpo di Aldo Moro venne ritrovato nel bagagliaio di una Renault 4, l’attore farà un’orazione ispirandosi ad alcuni brani tratti dal nuovo libro di Stefano Massini «55 giorni - L’Italia senza Moro» (edizioni Il Mulino), accompagnando il monologo con documenti, video e immagini storiche.

Il racconto, ideato e diretto dallo stesso Zingaretti (accanto a lui ci sarà l’attrice Alessia Giuliani), ci aiuterà a capire l’atmosfera e il contesto sociale nel quale si è consumato uno degli episodi più bui della storia del nostro Paese, raccontato in passato anche da diversi film.

A seguire, alle 21.25, la docufiction «Aldo Moro Il professore», diretta da Francesco Miccichè, che metterà in luce un aspetto inedito dello statista. Per la prima volta Moro verrà raccontato attraverso gli occhi di quattro suoi studenti di Scienze politiche all’Università La Sapienza di Roma, dove insegnava Procedura penale.

Moro era un professore speciale, capace di instaurare un rapporto intimo e privato, fatto di dialogo e confronto, con i suoi ragazzi che rimasero quindi sconvolti dal rapimento, avvenuto il 16 marzo 1978, e poi dal suo assassinio. La docufiction è stata girata in quelle stesse aule, nei corridoi e nei giardini della Facoltà. Il pensiero di Moro e il clima di quel periodo vengono ricostruiti alternando frammenti di lezioni, discussioni nelle aule, esperienze collettive, alle testimonianze di chi ha vissuto quei giorni, di chi si è occupato delle vicende giudiziarie e dei suoi ex allievi.

Tra questi c’era anche Giorgio Balzoni, che era talmente legato al professore da averlo voluto come suo testimone di nozze.

Ed è proprio suo il libro «Aldo Moro  Il Professore» (Lastaria Edizioni) che ha ispirato la docufiction interpretata da Sergio Castellitto. L’attore all’epoca dei fatti era uno studente dell’Accademia Nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico: «È stato un privilegio poter studiare di nuovo quei momenti, rileggerli a distanza di tempo. Quello che è successo ha cambiato la storia e la psiche del nostro Paese» ha commentato Castellitto. Che di Aldo Moro dice: «Una volta al mese portava i suoi studenti in un carcere per conoscerne la realtà. Era contrario alla pena di morte. Vedendo i politici di adesso mi viene da dire: “Ad avercene come lui”».

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