Su Raiuno arrivano le serie «Leonardo» e «La città eterna»

Eleonora Andreatta, direttrice di Rai Fiction, ha annunciato al Prix Italia due serie in fase di lavorazione, nate da coproduzioni internazionali

La direttrice di Rai Fiction, Eleonora Andreatta
28 Settembre 2018 alle 13:57

All'inizio di quest'anno è nata una nuova alleanza a tre fra le televisioni pubbliche di Italia, Francia e Germania: la Rai, France Télévisions e Zdf. Lo scopo è quello di competere con il meglio della serialità internazionale. E al Prix Italia in corso a Capri, Eleonora Andreatta direttrice di Rai Fiction, annuncia che, sulla scia di «I Medici», «L'amica geniale» e «Il nome della rosa», sono in fase di lavorazione altri due progetti molto importanti «Leonardo» e  «La città eterna».

«Leonardo» è una serie in otto parti, dedicata al genio della pittura rinascimentale e uscirà nel 2019, anno in cui ricorre il cinquecentenario della sua morte e in cui il Louvre allestirà una grande mostra sul pittore, scienziato e ingegnere toscano morto ad Amboise, in Francia, il 2 maggio 1519.

«La stiamo scrivendo» spiega la Andreatta «e per farlo abbiamo scelto due sceneggiatori di grande qualità come Frank Spotnitz e Stephen Thompson. Ognuno degli otto episodi si concentrerà su una delle opere di Leonardo, un vero outsider per la sua epoca, un uomo complicato che raccontiamo attraverso gli occhi di una persona normale, Caterina, una delle sue modelle, che ci ha permesso di entrare nella sua anima e nei suoi segreti. Il progetto sarà una coproduzione con la Francia e probabilmente anche con la Germania. Ma sicuramente coinvolgerà anche altri Paesi europei. Il budget si aggira tra i 24 e i 30 milioni di euro, nella media di questi progetti».

Quanto alla «Città eterna», la regia sarà di Carl Joos. «Ma ancora è presto per parlare del cast» prosegue la Andreatta. La storia è ambientata nel 1963 a Roma, in piena 'Dolce vita', nell'anno della visita di John Fitzgerald Kennedy in Europa, poco prima del suo assassinio a Dallas, e dell'avvio del Concilio Vaticano II. La storia parte da un fatto di cronaca realmente accaduto, la morte di una giovane attrice. Abbiamo immaginato l'arrivo di una ragazza francese, amica dell'attrice uccisa, e il ritrovamento di un'agenda nera piena di indirizzi di soli uomini accanto al corpo della vittima. Da lì prende il via un'indagine da parte di un poliziotto italiano che coinvolgerà non solo l'alta borghesia e l'ambiente della Dolce vita, ma andrà a toccare anche quel clima della Guerra Fredda dell'epoca. Glamour, crimini, intrecci politici sono gli elementi. Per ora l'accordo è con France Télévisions, ma da qui a breve, quando avremo sviluppato le sceneggiature, la Germania potrebbe decidere di entrare».

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