Torna “Luce dei tuoi occhi”, la fiction con Anna Valle e Giuseppe Zeno

La coreografa Emma Conti e il prof Enrico Leoni si sposeranno?

10 Aprile 2023 alle 08:27

Sta per andare in onda in prima serata su Canale 5 “Luce dei tuoi occhi 2”, la fiction con Anna Valle e Giuseppe Zeno ambientata a Vicenza che ci ha tenuto col fiato sospeso: come proseguirà la storia della coreografa Emma Conti, alla ricerca della figlia perduta, e del prof Enrico Leoni, docente al liceo delle ragazze che frequentano l’accademia di danza di Emma?

Ogni seconda stagione è una sfida. “Luce dei tuoi occhi 2” la vincerà?
Valle: «Sì, perché la prima puntata parte a bomba. E anche se sembra che il cerchio si stia per chiudere, è solo l’inizio di una serie di altri nodi da sciogliere».
Zeno: «Anche la relazione tra Emma ed Enrico pare andare a gonfie vele. Sono adulti, si amano e capiscono che è arrivato il momento di “quagliare”. Ma non sarà affatto semplice».

I telespettatori si sono affezionati al loro destino. Anche voi volete bene ai vostri personaggi?
Zeno: «Molto. Enrico mi piace perché è genuino, senza malizia. Certo, ha i suoi trascorsi di dolore: è vedovo e ha il rammarico di non aver fatto abbastanza per salvare la moglie. E in questa seconda stagione, con l’ingresso del personaggio di Petra Novak (l’attrice Francesca Cavallin, ndr) rischia di rimanere vittima del suo passato».
Valle: «Io voglio bene a Emma perché non si arrende mai. Non solo quando cerca la figlia Alice, ma anche quando infonde fiducia nelle sue allieve».

Le ragazze fanno il tifo perché Emma ed Enrico si sposino?
Zeno: «La prima puntata si apre proprio con la proposta di matrimonio acclamata dalle ragazze. Ma gli ostacoli non mancano mai».
Valle: «Il rapporto idilliaco viene interrotto. Ci sono un paio di scene molto intense in cui fra loro si crea distanza. Emma fa un passo indietro o un salto in avanti, dipende dai punti di vista».

La danza è al centro della storia tanto quanto i personaggi. Stavolta su quali coreografie lavorerà Emma? Ed Enrico si fa coinvolgere nel lavoro creativo o è preoccupato che le sue alunne trascurino lo studio per il ballo?
Valle: «C’è una coreografia in cui l’acqua è un elemento importante. Ed Emma capirà che è anche fonte di problemi per una nuova allieva a cui tiene».
Zeno: «Enrico non è preoccupato che le ragazze trascurino lo studio, ci tiene che facciano tutto con serietà e dedizione, anche seguire le loro passioni».
Valle: «È più preoccupato di aspetti legati all’età delle ragazze: la patente, le uscite con gli amici, i primi amori».

Da ragazzi, vi è capitato di mettere in secondo piano i compiti per inseguire altre passioni?
Zeno: «In base ai periodi. D’inverno ero più concentrato, in primavera scattava il desiderio di stare all’aperto e farsi una partitella a calcio».
Valle: «Io ero abbastanza brava, ma i primi due anni delle superiori il rendimento ha rischiato di calare perché uscivo la sera. Ma è giusto così, a quell’età».

C’è un episodio del vostro passato che ritorna e oggi vi guida?
Zeno: «Più che un episodio specifico, c’è un modo d’essere, frutto dell’esperienza. Prima di fare scelte importanti, sono cauto. Mi lascio guidare dal dubbio».
Valle: «Mi capita spesso di ripensare a quando la prof di latino e greco a 14 anni mi diede il ruolo di Mirrina nella “Lisistrata” di Aristofane al Teatro Greco di Siracusa. Io non lo volevo fare, mi vergognavo. E invece poi recitare è diventato il mio lavoro».

Come vi divertite insieme sul set?
Valle: «Con la musica: porto la mia playlist e la metto a volume alto, per tutti».
Zeno: «Così l’atmosfera diventa subito gioiosa. E accenniamo anche qualche passo di danza insieme».

Anna abita a Vicenza. Ha fatto gli onori di casa distribuendo consigli sui posti da vedere?
Valle: «Il secondo anno sono diventati tutti più esperti di me e ora sono loro che mi consigliano i ristorantini da provare (ride)».

Per citare il titolo della serie, cosa accende la luce nei vostri occhi?
Zeno: «Gli occhi di Anna brillano quando parla dei suoi figli».
Valle: «Beh, anche tu ti illumini se parliamo delle tue bambine».

I figli di Anna (Ginevra, 14 anni e Leonardo, 9) sono più grandi delle bambine di Giuseppe (Angelica, 5 anni e Beatrice, 2 e mezzo). Vi capita di dirvi: «Beato (o beata) te»?
Valle: «No, nessuna invidia. Stavo bene quando i miei erano piccoli e me li coccolavo, e sono felice adesso che sono più grandi e possiamo parlare di tutto».
Zeno: «Non so quanto sia “dura” l’adolescenza, ma vedere serena Anna mi rassicura. Intanto so che non voglio perdermi neanche un minuto della loro crescita».

Finiamo con un rapido test di affinità di coppia?
Zeno: «Pronto».
Valle: «Via!».

Chi è il più simpatico fra voi due?
Valle: «Lui».
Zeno: «Perché faccio il cretino, la faccio ridere».

Il più secchione?
Valle: «Io».
Zeno: «Tutti e due».

Il più chiacchierone?
Valle: «Lui!».
Zeno: «Devono sempre chiamare il silenzio prima delle scene con me».

Il più distratto?
Valle: «Sempre lui».
Zeno: «Verissimo. Poi sto sempre in giro, sparisco, e devono venirmi a cercare».

Il più goloso?
Valle: «Né io né lui esageriamo con il cibo».
Zeno: «Stiamo attenti, ma per una cosa Anna fa eccezione: un gelato in centro in pausa pranzo».

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