Chi non avrebbe voluto incrociare nella propria vita scolastica un professore di Filosofia come Dante Balestra? Sarebbe piaciuto a tanti a giudicare dagli ascolti della serie “Un professore”, coprodotta da Rai Fiction e Banijay Studios Italy, che vede Alessandro Gassmann nei panni dell’insegnante in questione. Dopo una partenza davvero forte con più di 5 milioni di telespettatori, la serie si è assestata su un’ottima media di oltre 4 milioni e 600 mila spettatori e uno share del 22,4% (nelle prime quattro puntate).
Questo professore “illuminato”, insomma, piace al pubblico. «Dante è il professore che non ho avuto e che invece avrei voluto avere» dice Gassmann. «Il mio personaggio è un uomo di talento e di grande simpatia. È un docente di Filosofia fuori dal comune, che ha sistemi di insegnamento alternativi per entrare in comunicazione con i ragazzi. L’aspetto forte di questa serie è che utilizza in maniera intelligente e non superficiale la Filosofia: ogni episodio si riferisce al pensiero di un filosofo in particolare, che aiuterà a risolvere i problemi della vita quotidiana dei protagonisti. Il lavoro di scrittura fatto da Sandro Petraglia è straordinario: non è certo un approccio riduttivo né tantomeno banale nei confronti di questa disciplina così complessa, riesce anzi a renderne tutto il fascino». E ora godiamoci tante belle immagini scattate dietro le quinte.
Sul set di "Un professore"
Gassmann con Domenico Cuomo che interpreta Mimmo. Le scene del carcere minorile di Nisida sono girate nella comunità “Città dei ragazzi” a Santa Marinella, vicino Roma.
Le riprese della serie sono cominciate il 30 novembre 2020 e sono terminate il 28 maggio di quest’anno.
Gli appunti di Alessandro D’Alatri sul set: si vede lo storyboard con i disegni delle inquadrature. Tra le altre serie, D’Alatri ha firmato la regia anche di “Il commissario Ricciardi” e di “I bastardi di Pizzofalcone 2”.
Nicolas Maupas è Simone, il figlio di Dante: tra loro i rapporti sono difficili. Il giovane attore è anche nel cast di “Mare fuori 2”.
Al centro, Loris Loddi è Sbarra, un malavitoso che traffica droga e ha un deposito di auto, protetto da un Rottweiler, che nella realtà ha cinque anni e si chiama Ciccio. Il deposito si trova in via di Pietralata a Roma.
Christiane Filangieri è Floriana, l’ex moglie di Dante e madre di Simone. Ricercatrice, si è trasferita a Glasgow per lavoro. La sua abitazione è al Gazometro, nell’ex Mulino Biondi della Capitale.
Gli interni della scuola sono stati ricostruiti negli studi Videa di Roma. Gli esterni invece sono girati a Roma principalmente nella zona del Colosseo.
Federica Cifola è la preside Ada Smeriglio, vecchia amica di Dante, sempre dalla sua parte.
In tutte le puntate c’è un filosofo “protagonista” della lezione del professor Dante. Da Socrate a Kant, da Platone a Schopenhauer, da Aristotele a Nietzsche. Per individuare i 22 ragazzi della classe sono stati fatti tre mesi di provini. Durante le riprese, nella troupe diretta da D’Alatri hanno lavorato circa 60 persone.
Gassmann e la Pandolfi avevano lavorato insieme 20 anni fa nella miniserie “Piccolo mondo antico”.
Tutti pronti a girare: nella realtà l’esterno della scuola è quello del liceo Leonardo da Vinci in zona Cavour a Roma.
Protagonisti della colluttazione sono Andrea Giannini (a sinistra), che interpreta Zucca, il braccio destro di Sbarra, e Damiano Gavino che è Manuel, figlio di Anita.
Paolo Conticini è Ettore, ex di Anita, ancora innamorato di lei, e proprietario di un locale che nella realtà è a piazza Dante, nel quartiere Esquilino.