“12 Soldiers”: cast, trama, trailer e perché vederlo

A poche settimane dall’11 settembre, la missione della squadra speciale americana dietro le linee nemiche tratta dal libro "Horse Soldiers" del giornalista Doug Stanton

Chris Hemsworth in una scena di «12 Soldiers»
19 Aprile 2021 alle 11:52

Cast

  • Genere: Guerra
  • Uscita: 2018
  • Durata: 129’
  • Regista: Nicolai Fuglsig
  • Attori: Chris Hemsworth, Michael Shannon, Michael Peña, Navid Negahban, Trevante Rhodes e Fahim Fazli

La squadra speciale Alpha 595 di 12 incursori americani è guidata da Chris Hemsworth, che insieme a Michael Shannon e Michael Peña, anche loro soldati al servizio degli Stati Uniti, tiene brillantemente in piedi tutto il film. Navid Negahban è il generale dell’Alleanza del Nord alleato con gli USA, mentre il comandante dei talebani è Fahim Fazli (che peraltro è stato davvero in Afghanistan, al seguito dell’esercito americano come interprete).

Trama

Siamo nell’Afghanistan dell’autunno del 2001: l’11 settembre è passato da poche settimane e gli Stati Uniti hanno una dannata sete di vendetta. La prima mossa è quella di spedire un team di forze speciali nel cortile di casa dei talebani. C’è bisogno di qualcuno che rischi la pelle per raggiungere gli afgani “buoni”, convincerli che gli americani non sono invasori e con il loro aiuto riuscire a scovare i talebani per indicare ai B-52 dove far piovere bombe. Il team è quello dei dodici soldati del titolo, che si trovano a dover combattere la diffidenza di tutti gli afgani – d’altra parte, l’Afghanistan è una delle nazioni più invase nell’ultimo millennio - ma anche la geografia del Paese e l’incombente, terribile inverno che obbliga gli americani a correre come dei forsennati in bocca ai talebani per sgominarli prima dell’arrivo delle nevi.

Naturalmente, non è solo guerra moderna: non c’è soltanto l’ufficiale in comando che indica le coordinate da una distanza di sicurezza. C’è la battaglia vera, fatta di cariche a cavallo, T-72 e blindati catturati ai sovietici qualche decennio prima e ancora perfettamente funzionanti, lanciamissili che fanno piovere razzi ovunque. Ci sono le sparatorie tra le rovine dei villaggi di montagna e gli scheletri di carri armati distrutti in guerre passate, oltre alla serpeggiante consapevolezza che anche una sola vittima a stelle e strisce potrebbe essere intollerabile per l’opinione pubblica americana che si ricorda ancora molto bene del Vietnam e non vuole ricadere in una nuova “guerra sporca”.

Trailer

Perché guardarlo

"12 Soldiers" è un film di guerra “classico” in una guerra moderna e molto vicina a noi: fosse stato ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, nessuno spettatore avrebbe storto il naso di fronte al “patriottismo“ della pellicola, d’altra parte è assodato che i nazisti fossero i cattivi. Svolgendosi in Medio Oriente e in un deserto, rischia di sconfinare quasi nel film di propaganda solo per l’argomento e l’ambientazione.

Le due ore abbondanti del film, invece, raccontano una storia di guerra, niente di più, niente di meno. Il film che ci sembra più simile è, addirittura, "Salvate il soldato Ryan": un plotone di soldati in territorio nemico, che devono compiere una missione pericolosissima, mentre sono tagliati fuori dal contatto con la base. Le scene di battaglia, praticamente l’80% del film, sono molto convincenti e vi porteranno là, in quelle gole dell’Afghanistan, dove gli americani hanno il dominio dell’aria, ma a terra i talebani rimangono nemici formidabili e mortali. Non c’è motivo di guardarlo se non volete vedere un film di guerra da manuale, ma se cercate un war movie, l’avete trovato.

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