Il 19 ottobre ha debuttato nelle sale italiane l'attesissimo crime western "Killers of the flower moon", progetto a lungo accarezzato da Martin Scorsese e nel quale ha riunito i suoi attori feticcio Leonardo DiCaprio e Robert De Niro, di nuovo a condividere la scena 27 anni dopo "La stanza di Marvin".
Il film, presentato Fuori concorso al Festival di Cannes 2023 e tratto dal bestseller di David Grann, è ambientato nell'Oklahoma degli Anni 20, nelle terre della popolazione dei nativi americani Osage, prese di mira dagli avidi "cacciatori di petrolio". Per Scorsese, una nuova incursione nel cinema di genere, cuore di tenebra dell'essere umano e dell'America, precedentemente esplorato in una ridda di opere magistrali. Di seguito, un prelievo fra quelli disponibili su piattaforma.
“The wolf of Wall Street” - RaiPlay, Netflix, Now, Infinity+, Prime Video
“Quei bravi ragazzi” - Now, SkyGo
“Re per una notte” - Rakuten Tv, Disney+, Mubi
“Cape Fear - Il promontorio della paura” - Prime Video
“Toro scatenato” - Infinity+
“Hugo Cabret” - RaiPlay, SkyGo, Now
"The Irishman” - Netflix
I film di Martin Scorsese
The Wolf of Wall Street
La vera, roboante e americanissima vicenda del miliardario Jordan Belfort, che nella Grande Mela degli Anni 90 si costruì un impero partendo dal mondo dell'alta finanza, ma scivolò presto negli eccessi della droga e basò tutta la sua fortuna su una serie di elaboratissime truffe, venendo infine incastrato dall'FBI. Dall'autobiografia del vero "lupo di Wall Street" (interpretato qui da Leonardo DiCaprio).
Su RaiPlay, Netflix, Now, Infinity+, Prime Video
Quei bravi ragazzi
Il pentito Henry Hill racconta il suo romanzo criminale, vissuto con i "colleghi" James, Tommy e Paul. Già ampiamente consacrato all'olimpo dei grandi (alle spalle "Mean Streets", "Taxi Driver", "Toro scatenato"), Scorsese dirige e co-sceneggia con l'autore dello stesso romanzo la trasposizione di "Il delitto paga bene". Con "Mean Streets" (1973) e il successivo "Casinò" (1995), appartiene alla scorsesiana trilogia sulla malavita.
Su Now, SkyGo
Re per una notte
Sfortunato all'uscita (1983) e rivalutato in seguito come uno dei gioielli nella filmografia di Scorsese, è la tragedia di un uomo ridicolo: Robert Pupkin (Robert De Niro), che sogna di diventare un comico di successo sulla scia del suo idolo Jerry Langford (Jerry Lewis), dal quale è ossessionato e che arriverà a prendere in ostaggio.
Su Rakuten Tv, Disney+, Mubi
Cape Fear - Il promontorio della paura
Dopo 14 anni di prigione, Max Cady (Robert De Niro) è finalmente libero... di perseguitare il suo avvocato di allora (Nick Nolte), che, ritiene, fu troppo negligente con il suo caso. Un thriller psicologico e un dramma della vendetta che deflagra nell'horror, fra le vette "da brivido" del cinema dell'autore newyorkese insieme a "Shutter Island", è il remake (1991) di "Il promontorio della paura" (1962).
Su Prime Video
Toro scatenato
Ha quasi 45 anni il cult assoluto firmato nel 1980 da Martin Scorsese, fra gli apici del suo cinema e della sua collaborazione con Robert De Niro, qui nei panni del pugile peso medio americano Jake LaMotta, che si trova invischiato in una morsa mafiosa. Due Oscar: al Miglior attore protagonista e al Miglior montaggio (dell'infallibile Thelma Schoonmaker).
Su Infinity+
Hugo Cabret
Un film per ragazzi (e ragazze) firmato Scorsese non potrebbe ridursi alla sua mera superficie: e così la favola di Hugo Cabret (Asa Butterfield), dodicenne che lavora dietro le lancette dei grandi orologi della stazione ferroviaria di Montparnasse e un giorno incontra Georges Méliès (Ben Kingsley) scoprendo la magia del cinema, è anche un film sulla Storia della settima arte e sulla sua concretezza immaginifica.
Su RaiPlay, SkyGo, Now
The Irishman
Gran ritorno di tre "mostri sacri" - Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci - nel penultimo, straordinario tassello della filmografia scorsesiana, un ritorno alle origini e alle ossessioni del cineasta. Tratto dal saggio "L'irlandese - Ho ucciso Jimmy Hoffa" di Charles Brandt, basato sulla vita del malavitoso Frank Sheeran, che funse da ponte fra una grossa organizzazione sindacale degli Stati Uniti e la mafia italo-americana. Dieci nomination agli Oscar 2020.