Nel marzo del 2013 la giovane Giorgia Farina passa dietro la macchina da presa per dirigere il suo primo film e il risultato è una vera sorpresa: «Amiche da morire» èuna commedia noir diretta con ironia e attenzione ai dettagli.
A curare la sceneggiatura è Fabio Bonifacci, autore di «Bianca come il latte, rosso come il sangue», «Amore, bugie e calcetto» o «Si può fare» e regista di «Loro chi?».
Protagoniste sono Claudia Gerini, Cristiana Capotondi e Sabrina Impacciatore nei panni di tre donne sopra le righe che stringono un'improbabile alleanza per tener nascosto un segreto che potrebbe rovinare le loro esistenza. A ossessionarle c’è però un commissario maschilista e corrotto, interpretato da Vinicio Marchioni.
Il film è ambientato in un paesino di un’isoletta del sud Italia dalla mentalità retrograda e tradizionalista. Qui, tre donne molto diverse tra loro si trovano a condividere un destino comune quando sono costrette a unire le loro forze per tenere segreto l’occultamento di un cadavere. Gilda (Claudia Gerini) lavora come prostituta e deve affrontare le continue pressioni del verace commissario NicoMalachia (Vinicio Marchioni).Olivia (Cristiana Capotondi) è una donna bellissima che suscita le invidie di molte perché sposata con un uomo bellissimo. Crocetta (Sabrina Impacciatore) non è particolarmente attraente e, credono in paese, porta anche sfortuna a chi le sta intorno. La situazione delle tre donne si complica quando il commissario intuisce che nascondono un segreto e comincia a tormentarle.
È un film divertente che ha la sola presunzione di intrattenere lo spettatore. La sceneggiatura originale, il buon ritmo e lo stile semplice sono il pregio di questa pellicola che spicca grazie alle interpretazioni di tre attrici come Claudia Gerini, Cristiana Capotondi e Sabrina Impacciatore, perfette nei ruoli a loro assegnati. Intorno a queste tre donne si dipanano situazioni divertenti e surreali in cui si scherza con omicidi e cadaveri. La regista riesce a dosare i toni anche nei momenti più cupi e non esagera mai. Al contrario, gioca con i tipici stereotipi di quel sud, popolato da gente impicciona, con un attenzione e autoironia, suscitando solo risate.
Storia divertente, sceneggiatura solida, un cast con tre grandi protagoniste dai tempi comici perfetti, ma soprattutto delle location da sogno. Guardando «Amiche da morire» non si può fare a meno di concentrare l’attenzione sui luoghi. Il film è ambientato su un’isola del sud, ma in realtà è stato girato in Puglia. I borghi, le acque cristalline, gli scorci e i luoghi che fanno da cornice alla vicenda si trovano tra Monopoli, Polignano a Mare e Massafra.
L'attrice è un ispettore di polizia che si occupa di casi di femminicidio nella serie di Raiuno in onda dal 15 marzo per quattro serate, in cui interpreta l’ispettore Eva Cantini