“Amici per la pelle”, con Filippo Laganà su Rai1

Il 28 gennaio 2019 è stato sottoposto a un trapianto di fegato che gli ha salvato la vita. Il film di Pierluigi Di Lallo ripercorre la sua vicenda

7 Aprile 2023 alle 08:39

Il 28 gennaio 2019 Filippo Laganà è stato sottoposto a un trapianto di fegato che gli ha salvato la vita. L’attore era in vacanza a New York e fu costretto a tornare a Roma per un’operazione d’urgenza effettuata al Policlinico di Tor Vergata. Lo stesso giorno, ma di tre anni dopo, si è ritrovato nella stessa sala operatoria sul set di "Amici per la pelle", il film di Pierluigi Di Lallo che ripercorre la sua vicenda e che arriva su Rai1 il 9 aprile in prima serata: «La seconda volta, per fortuna, ero in piedi!» esclama l’attore che ora spera di «aprire una finestra sul mondo dei trapianti che purtroppo è ancora un tabù».

Non deve essere stato facile ripercorrere, seppure su un set, quell’esperienza.
«No, e non solo dal punto di vista psicologico. Infatti nel momento cruciale del film, quando dovevamo girare le scene in terapia intensiva, ci siamo ritrovati in piena pandemia con l’impossibilità di accedere a quel tipo di reparto. È stato complicato».

Quando ha deciso di fare questo film ne ha parlato con suo padre Rodolfo?
«Lui è patrimonio dell’Unesco dell’ansia (ride): ho preferito dirglielo solo il giorno del primo ciak. È stato felice anche perché a interpretare lui è stato Massimo Ghini, suo grande amico».

A proposito di amici, anche lei come suo padre ha frequentato il Laboratorio di Gigi Proietti?
«In realtà quando il Laboratorio ha chiuso io avevo un anno. Però Gigi ha sempre frequentato casa mia. Prima di uno spettacolo veniva in camera e mi chiedeva: “Secondo te ci sarà gente?”. Ho avuto la fortuna di lavorare con lui al Globe Theatre di Roma».

Dopo "Amici per la pelle" la rivedremo in tv?
«Sì. Ho appena finito di girare "Gloria", una serie di Fausto Brizzi con Sabrina Ferilli».

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