Combattimenti corpo a corpo serrati, una colonna sonora mostruosa che spinge lo spettatore ad alzarsi dalla poltrona e a muoversi a ritmo di musica e una trama meravigliosamente classica da spy-story piena di tensione dal primo all’ultimo minuto. E poi c’è lei, Charlize Theron: sensuale, letale, ironica, atletica. Insomma, lei è "Atomica Bionda".
Qui vi spieghiamo i motivi per i quali vale la pena mettersi davanti alla televisione e godersi questo splendido film.
Trailer
I 7 motivi per cui "Atomica bionda" è un film da vedere
Charlize Theron
Ipnotica, sexy, sinuosa, elegante, mai fuori posto, imprevedibile, convincente e si potrebbe andare avanti ancora a lungo. La meravigliosa attrice sudafricana mena chiunque le si pari davanti, non guarda in faccia a nessuno, manda a quel paese i suoi capi e cammina per Berlino come se tutto fosse di sua proprietà. In anni in cui è difficile trovare un sostituto maschile degno degli uomini duri e puri alla Rambo, la Bionda della Theron ci dimostra che il presente può essere (anche) donna.
La trama
Siamo a Berlino nel 1989, a pochi giorni dalla caduta del muro. L’agente Lorraine Broughton viene inviata nel capoluogo tedesco per recuperare una lista contenente tutti gli agenti sotto copertura che, se resa pubblica, pregiudicherebbe anni e anni di operazioni dei servizi segreti. Inoltre deve trovare ed uccidere un misterioso agente segreto doppiogiochista. Con l’aiuto di un folle, imprevedibile e subdolo James McAvoy, Lorraine si muove per le strade di Berlino tallonata da servizi segreti russi, francesi e statunitensi. Una grande storia in pieno stile spy-story anni ’80, una di quelle così ben realizzate e scritte che non si vedevano da anni.
La colonna sonora
In un film ambientato negli anni ’80, la colonna sonora dev’essere importante. E lo è: il film parte ai mille all’ora con Blue Monday dei New Order, sparando una hit dietro l’altra come se fosse un jukebox: 99 Luftballons di Nena, Under Pressure dei Queen, Der Kommissar degli After the Fire, Fight the Power dei Public Enemy e tanti altri che non vi riveliamo. Tutti grandi brani posizionati non alla Suicide Squad (ovvero tanto per scatenare una reazione nel pubblico), ma perché perfettamente funzionali alla trama e al contesto storico. Preparatevi ad iscrivervi su Spotify solo per ascoltare la colonna sonora.
James McAvoy
James McAvoy è David Percival, un agente dell’MI6 che ormai risiede a Berlino da diversi anni e la conosce come le sue tasche. E’ alla continua ricerca di informazioni da rivendere al proprio governo che ripaga con bottiglie d’alcolici. E’ simpatico, imprevedibile, apparentemente goffo, piuttosto folle, insomma un personaggio che si vede che McAvoy si è divertito ad interpretarlo. E questo diverte anche lo spettatore nell’osservarlo muoversi sullo schermo. Una delle sue migliori interpretazioni da diverso tempo a questa parte.
I colpi di scena
Ce ne sono. Tanti. Ma la caratteristica principale di questi colpi di scena è che non sono sconvolgimenti totali al fine di allungare un brodo, non sembrano casuali ma sono perfettamente credibili. E non possono non scatenare qualche applauso nello spettatore. La tensione pervade tutto il minutaggio della pellicola e, anche quando Charlize Theron è al bancone di un bar che sorseggia un drink, si rimane attenti e all’erta, come se dovesse succedere qualcosa. Un film da gustarsi tutto d’un fiato.
La regia
Il co-regista del primo John Wick e del secondo capitolo di Deadpool, David Leitch mette in scena una grande storia di spionaggio riuscendo a non cadere mai nel banale grazie ad una resa stilistica profondamente attuale con movimenti di camera notevoli e grazie ad una grande visione delle scene d’azione, dei corpi nella loro interezza e dei colpi che devono essere mostrati. Il tutto con un’atmosfera ruvidamente anni ’80 popolata da luci al neon rosse e bluastre tanto che allo spettatore pare di trovarsi a tratti in un film di fantascienza.
L'azione
Dulcis in fundo, l’azione. C’era già chi, all’uscita del primo trailer, stava già giudicando le apparenti incapacità atletiche della Theron, reputandola inadeguata ad un ruolo così fisico. Beh, cari amici, dovrete ricredervi. L’agente Lorraine salta, picchia, sanguina, utilizza qualsiasi mezzo per raggiungere il suo fine e viene sballottata a destra e a sinistra dai suoi amici. Da vedere e rivedere il piano sequenza di lotta per le scale di un palazzo ed un inseguimento in macchina di grande soddisfazione per gli occhi.
Il secondo film dedicato agli agenti segreti britannici di Marvel. Tante risate, combattimenti ed effetti speciali per due ore e venti minuti di puro divertimento