Zack Snyder era tornato dietro la macchina da presa (prima di «Justice League») per raccontarci un'altra avventura tratta dai fumetti DC: «Batman V Superman: Dawn of Justice».
Il vero protagonistà è il cavaliere oscuro che tanto abbiamo amato nei film di Christopher Nolan, ma qui troviamo anche la continuazione della storia narrata ne «L'uomo d'acciaio»: Bruce Wayne (ovvero Batman in abiti civili) infatti è il proprietario di uno dei palazzi che Superman aveva distrutto durante un combattimento contro il Generale Zod. Preoccupato da ciò che il kriptoniano potrebbe combinare se il suo potere venisse traviato da fini malvagi, Batman lascia Gotham City e decide di andare a vederci chiaro. Si prospetta uno scontro titanico!
Ecco dieci curiosità su «Batman V Superman: Dawn of Justice».
Tutte le prime volte di Batman V Superman
È stato il primo film a riunire Batman, Superman e Wonder Woman, inoltre ha segnato il debutto nel cinema tridimensionale per la maggior parte dei personaggi: solo Superman era già stato protagonista di un film in 3D in «L'uomo d'acciaio». Per la prima volta, poi, un film di Batman non è arrivato al cinema durante l'estate, ma ha affrontato il pubblico ?" tradizionalmente più serio ?" primaverile.
Ben Affleck è Batman
Pochi ci avranno fatto caso, ma Ben Affleck accettando di prendere parte a questo film ha stabilito un primato: è infatti il primo attore ad aver impersonato sia Batman che... Superman! Infatti in «Hollywoodland» ?" il film per il quale è stato insignito della Coppa Volpi al Festival di Venezia ?" recitava la parte di George Reeves, l'attore protagonista de «Le avventure di Superman» il primo telefilm ispirato al mitico supereoe! Nonostante il disappunto mostrato fin dall'inizio dai fan del cavaliere oscuro, pare che Ben Affleck sia stato il primo attore a cui la produzione ha pensato non appena il film è diventato un progetto concreto.
Tutti i Batman che ci siamo persi
Per il ruolo del multimiliardario dalla doppia vita Bruce Wayne, prima che Ben Affleck desse il suo ok definitivo (pare abbia tergiversato un po'), si sono succeduti tantissimi nomi tra cui quello che forse incuriosisce di più è quello di Josh Brolin. Ma pare anche che un nutrito gruppo di attori reduci dalla tolkeniana Terra di Mezzo ci abbia provato: sia Richard Hermitage che Luke Evans che Orlando Bloom avrebbero collezionato cocenti rifiuti. Jeffrey Dean Morgan si è proposto, ma ha racimolato solo una particina nel ruolo del padre di Bruce. Chi proprio non si può consolare è invece Armie Hammer che aveva addirittura già firmato il contratto per «Batman in Justice League: Mortal», un progetto che poi è saltato.
Passaggio di consegne
Pare che Christian Bale ci sia rimasto male di non essere stato interpellato per vestire di nuovo maschera e mantello. In un'intervista aveva detto di essere un po' geloso di chiunque altro si trovi a interpretare il ruolo di Batman. Questa volta poi, per la prima volta nella storia del personaggio DC, il ruolo è finito nelle mani di un personaggio più vecchio: Ben Affleck ha infatti un anno e mezzo più di Bale. Storicamente ogni nuovo Batman è stato più giovane del precedente, ma questo cambiamento non è stato affato casuale: era infatti nelle intenzioni di Snyder creare un Batman più maturo. Tra Bale e Affleck c'è stato poi un curioso passaggio di consegne: pare che i due si siano incontrati per caso in un negozio di giocattoli dove entrambi si erano recati per comprare un costume da Batman per i rispettivi figli... Sarà stata anche l'occasione per una pacifica stretta di mano?
Henry Cavill è (ancora) Superman
Henry Cavill torna a volare nei cieli di New York dopo «L'uomo d'acciaio» e nessuno è sorpreso, tantomeno lui: pare infatti che non abbia mai interrotto l'allenamento fisico che aveva intrapreso per il primo film, tanto che al primo ciak di questo sequel ha potuto sfoggiare una massa muscolare doppia rispetto al film precedente, arrivando a pesare addirittura 100 chili. Per quanto riguarda il suo personaggio, Cavill raccoglie le proteste dei fan, che sono rimasti sconvolti dalla quantità di danni collaterali causati dal supereroe nella sua battaglia contro i cattivi e ci rassicura: nei prossimi scontri Superman starà molto attento a non ferire ignari civili e a non distruggere (troppe) costruzioni.
Wonder Woman e gli altri superoei
Prima le signore: una delle presenze più rilevanti del film è senz'altro Wonder Woman, ai tempi al debutto sul grande schermo. A vestire i panni di questa mitica amazzone era anche allora Gal Gadot. Per prepararsi ha preso lezioni di kung fu, kick boxing, lotta con la spada, jujitsu e persino capoeira. Allenamenti ripagati anche dal "monografico" «Wonder Woman» per la regia di Patty Jenkins, tra i film di più grande successo di critica e boxoffice nel 2017. Ezra Miller è l'attore che si nasconde sotto il costume di Flash, anche se altri attori dal fisico più prestante ?" come Chris Pine o Bradley Cooper - erano candidati. Nessun rivale invece nella corsa al ruolo di Aquaman per Jason Momoa.
Il costume di Batman...
A ogni Batman il suo costume: poteva Ben Affleck assomigliare anche solo lontanamente a Christian Bale o a Michael Keaton? Per il costume di questo film il design è preso pari pari dal fumetto «The Dark Knight Returns» scritto da Frank Miller. Michael Wilkinson, il costumista, si è detto particolarmente soddisfatto del cappuccio che, una volta tanto, permette al nostro pipistrello di girare la testa agilmente e di non essere d'impaccio nelle scene d'azione. Anche Ben Affleck ha apprezzato moltissimo la nuova mise di Batman, tanto da chiedere alla produzione di tenerla per ricordo. «Certo, se in cambio ci dai 100.000 dollari!» Al che Ben Affleck avrebbe deciso di accontentarsi di una bella fotografia...
…e il costume di Superman!
Avete studiato il kriptoniano? Peccato, non potrete cogliere appieno le sottigliezze della tuta di Superman. A guardare bene bene potreste cogliere, nel punto in cui il muscolo deltoide incontra il bicipite, una piccola scritta che Zack Snyder ha voluto inserire nel costume. Ha a che fare con la natura del potere e la responsabilità che questo comporta... vorremmo essere più precisi, ma anche noi non siamo ferratissimi in lingue aliene. Wilkinson ha confessato che anche il costume di Wonder Woman cela scritte segrete, che neppure Superman può decrittare.
Lex Luthor
In «L'uomo di acciaio» il nemico di Superman era il Generale Zod ma, diciamolo, per quanto Michael Shannon avesse fornito un'ottima interpretazione, tutti avevamo sentito la mancanza di Lex Luthor! In questo capitolo torna il nostro cattivo preferito, il personaggio più interessante sul piano psicologico. Per il ruolo che in passato è stato di Gene Hackman e Kevin Spacey sono stati presi in considerazione attori blasonati come Tom Hanks, Matt Damon, Bradley Cooper, Joaquin Phoenix, Jean Dujardin e Adam Driver, ma a spuntarla è stato Jesse Eisenberg. Il ruolo di Lex è ritagliato sul fumetto «All-Star Superman», nel quale si dimostra sprezzante verso Superman a causa della sua natura aliena.
Elementare, Batman!
Questa volta nella livrea del fedele maggiordomo di Batman troveremo Jeremy Irons, che corrobora la strana connessione che da sempre ormai lega Alfred al personaggio di Sherlock Holmes! Infatti, tutti gli attori che hanno interpretato Alfred sono in qualche modo collegati all'universo dell'investigatore inglese più famoso del mondo. Da William Austin che recitò nel primo Batman del 1943, passando per Eric Wilton (1949) e Alan Napier (1966) fino a Michael Gough (maggiordomo nei film di Tim Burton e Schumacher), tutti hanno preso parte a spettacoli, film o serial nati dalla penna di Arthur Conan Doyle. Michael Caine è tra i protagonisti della commedia «Senza indizio» e infine Jeremy Irons ha interpretato Sherlock Holmes in alcuni episodi di «Saturday Night Live».