Benjamin Mascolo: «“Ben: Respira” nasce da una sfida personale»

Dalla malattia all'amore per Bella Thorne: il documentario esce venerdì 12 novembre su Prime Video, ecco cosa ci ha raccontato l'artista

Benjamin Mascolo e Bella Thorne in "Ben: respira"  Credit: © Prime Video
11 Novembre 2021 alle 15:58

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Dalla sua storia musicale alla malattia, l’amore per Bella Thorne e un’inflessibile determinazione nell’affrontare le sfide che ci si è prefissati di superare: è intenso e sincero “Ben: Respira”, la nuova produzione Amazon che racconta il viaggio personale e artistico di Benjamin Mascolo, ex del duo Benji & Fede.

Con la regia di Gianluigi Carella, il documentario sarà disponibile su Prime Video da venerdì 12 novembre: «Sono felice del risultato e riconoscente al regista, che ha ritratto la mia vita in chiave dinamica e moderna» ci racconta subito Ben quando lo contattiamo mentre si trova dall’altra parte del mondo.

«Dopo la malattia, qual è la cosa più difficile che posso fare? Per me era correre»: appena ventenne, Ben ha fatto i conti con una rara patologia, l’istiocitosi X, che ha compromesso la sua attività polmonare portandolo a un ricovero d’urgenza. «Tutto è nato come una sfida personale: la malattia mi ha cambiato la vita facendomi sentire debole e molto più fragile, era arrivato il momento di ripartire e tornare a essere il Benjamin che era in grado di fare delle semplici rampe di scale senza star male» ci dice.

Quella che vedremo è una storia (a lieto fine) di coraggio e tenacia, Ben ce la racconta con l’entusiasmo di chi quel sogno lo ha realizzato: «Può essere d’ispirazione a molte persone, a chi vede quello che ho fatto o è interessato alla mia storia. Se io sono stato in grado di affrontare i miei demoni, anche altre persone potranno riuscirci».

«Non è stato immediato per me capire la natura di questo film» si legge sulle note del regista, che invece è riuscito a mettere in piedi un prodotto, girato tra Los Angeles e l'Italia, ben fatto e tecnicamente molto vicino a un linguaggio filmico. Attraverso il gioco dei contrasti, la cura del dettaglio e le scelte stilistiche, il documentario rende realistica la favola del “volere è potere” avvicinandoci, in punta di piedi, al mondo di Ben.

“Ben: Respira” sembra quasi voglia rappresentare un momento di transizione, un nuovo capitolo personale e lavorativo dopo il debutto musicale da solista e il primo film al cinema: «Io e Fede ci siamo aiutati tanto negli anni, ci siamo sempre stati l’uno per l’altro. Abbiamo mantenuto un rapporto di fratellanza, senza di lui sarebbe stato tutto più difficile» racconta mentre ricordiamo le numerose scene del film che ritraggono l’ultimo concerto insieme al collega Federico Rossi.

Passato, dunque, che si mescola con il presente insieme a Bella Thorne, cantante e attrice statunitense che sposerà il prossimo anno: «Siamo molto diversi ma ci rispettiamo profondamente, io le porto un pizzico di ordine e di stabilità, lei caos e pazzia. Mi fa bene come artista, altrimenti rischio di irrigidirmi troppo». In alcune scene del film Ben rivela come la compagna lo abbia incoraggiato nel canto, ma a stargli vicino sono stati anche i genitori: «Non mi hanno mai imposto un loro pensiero o forzato, sarò sempre grato per questo perché mi ha fatto sentire protetto e capito senza alcuna pressione. Il documentario ci ha avvicinati perché ho realizzato quanto soffrissero vedendomi attaccato a un respiratore. Ho scoperto tanto di me e di loro».

Il trailer

In “Ben: Respira”, l’artista ricorda quando, in tenera età, si immaginava di suonare su un palco davanti a migliaia di persone. Ora, chiudendo gli occhi, ammette di vedere una famiglia nel suo futuro: «È il mio sogno più grande per i prossimi anni. A livello lavorativo ho molti obiettivi, ma adesso sto pensando molto alla mia vita personale» ci dice.

«Io e Bella amiamo il nostro lavoro, ma dobbiamo ritagliarci del tempo per noi, godere della nostra compagnia e, quando avremo dei figli, voglio essere lì per loro. Voglio essere presente e vederli crescere».

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