"Black Mass - L’ultimo gangster", il film con protagonista Johnny Depp, racconta la vera storia della vita di James "Whitey" Bulger.
Criminale pericoloso, privo di scrupoli e freddo, Bulger è stato uno dei gangster più ricercati dall’FBI e per ben 12 anni secondo solo a Osama bin Laden. Ispirato dal libro scritto da Gerard O’Neill e Dick Lehr, due reporter del Boston Globe, il film si concentra sugli anni principali dell’attività criminale di Bulger nella Boston degli anni ’70. Sfuggito per oltre dieci anni all’FBI, il criminale è stato catturato nel 2011, incriminato per ben 19 omicidi, dichiarato colpevole per 11 di questi, ed è stato condannato a due ergastoli.
Johnny Depp è affiancato, tra gli altri, da Joel Edgerton, Kevin Bacon, Benedict Cumberbatch e Dakota Johnson.
Come spesso accade con i film ispirati a fatti realmente accaduti, la finzione ci mette del suo e non tutto quello che ci viene mostrato corrisponde a realtà. Ecco quindi le differenze tra la storia vera di Whitey Bulger e il film.
Cast
Genere: Thriller Uscita: 2015 Durata: 123' Regista: Scott Cooper Cast: Johnny Depp, Joel Edgerton, Benedict Cumberbatch, Kevin Bacon, Peter Sarsgaard, Dakota Johnson, Adam Scott
Trama
Boston, anno 1970: l'agente dell'FBI John Connolly (Edgerton) persuade il gangster irlandese James "Whitey" Bulger (Depp) a collaborare con l'FBI per eliminare un nemico in comune: la mafia italiana. Il dramma racconta la vera storia dell'alleanza che permise a "Whitey" di eludere l'applicazione della legge, consolidare il potere, e diventare uno dei gangster più spietati e potenti nella storia Boston.
Finzione - Il legame tra John Connolly, Whitey e Billy: Nel film diretto da Scott Cooper, John Connolly riesce a mettersi in contatto con Whitey grazie all’aiuto del senatore Billy, fratello del criminale. Nella realtà le cose sono andate diversamente e il senatore, interpretato nel film da Benedict Cumberbatch, ha detto di essere all’oscuro dei fatti.
Finzione: Il gangster ha realmente perso un figlio piccolissimo ma... Douglas Cyr è morto a soli 6 anni a causa di una sindrome provocata da una brutta reazione allergica a un’aspirina. Quello che non corrisponde a realtà è il legame diretto tra la scomparsa del figlio e il comportamento violento del gangster. Il tragico evento ha fatto di Bulger un uomo molto più freddo, ma la violenza era qualcosa di preesistente, tant’è vero che molti crimini messi a segno erano stati pianificati ben prima della scomparsa del bambino.
Finzione: La minaccia alla moglie di John Connolly non sembra avere alcun fondamento storico. John e Marianne Connolly, nella realtà, si sono separati nel 1978 e hanno divorziato nel 1982. Nel film, al contrario, sembra che la donna viva nello stesso quartiere di Bulger per molto più tempo.
Finzione o realtà? Chi lo sa: Nel film Whitey Bulger diviene informatore dell’FBI favorendo il collasso della mafia italiana. Un punto, in realtà, poco chiaro dato che il gangster ha più volte dichiarato, durante i processi, di non aver mai fornito alcun tipo di informazione. Molte di queste informazioni sarebbero state falsificate dallo stesso John Connolly, come si vede anche nel film.
Realtà: Stephen Flemmi, uno degli uomini al servizio di Bulger, ha testimoniato di aver ingannato Deborah Hussey, convincendola a entrare nella vecchia casa della mamma di Bulger. È qui che l’uomo l’ha uccisa.
La fine di tutto: Il vero Whitey Bulger è stato arrestato nel 2011 all’età di 81 anni, dopo aver vissuto a lungo nell’anonimato a Santa Monica, nella California del sud.
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