Cesare Bocci «Vi racconto l’eroe Borsellino»

Il 19 luglio va in onda su Rai1 la docufiction con protagonista Cesare Bocci nei panni di Paolo Borsellino

Cesare Bocci
19 Luglio 2017 alle 09:30

Va in onda il 19 luglio, a 25 anni esatti dalla strage di via D'Amelio a Palermo, nella quale persero la vita Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta, «Adesso tocca a me», la docufiction che racconta la storia del giudice eroe.

Un intenso ritratto storico, umano e familiare: con il contribuito di testimonianze, interviste e filmati dell'epoca si ripercorrono le tappe più importanti della carriera di Borsellino, fino ad arrivare al terribile agguato realizzato con cento chili di esplosivo che provocò la morte del magistrato e di cinque agenti di scorta. 

A interpretare il protagonista è Cesare Bocci, e nel cast ci sono anche Ninni Bruschetta, Giulio Corso e Anna Ammirati. «Una cosa che mi ha colpito subito di Paolo Borsellino» racconta Bocci «è il sorriso: bellissimo, aperto, sincero. Era un uomo allegro e giocoso. Pochi lo sanno, perché rivedendo le interviste che rilasciò dopo la morte di Giovanni Falcone inevitabilmente appare molto diverso. In quei 57 giorni che passarono tra la strage di Capaci e quella di via D'Amelio, Borsellino soffrì terribile per la perdita di un amico fraterno, un collega insostituibile e il compagno più valoroso nella guerra alla mafia. Ma nel prepararmi a questo ruolo mi è capitato di parlare con suo figlio Manfredi, di sfogliare i suoi album di famiglia: in quasi tutte le foto Paolo aveva un sorriso meraviglioso».

«Adesso tocca a me» è un titolo forte, che racchiude la consapevolezza di una fine imminente. «Aveva paura, certo, sperava che non succedesse» conclude Bocci «ma i segnali portavano tutti a una fine che pareva inevitabile. Eppure è andato avanti, così come gli uomini della scorta: nessuno di loro chiese il trasferimento».

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