La seconda pellicola del comico pugliese Checco Zalone, dopo "Cado dalle nubi", diretta da Gennaro Nunziante
Dopo il successo di "Cado dalle nubi", Checco Zalone riporta la comicità sul grando schermo con il suo secondo film "Che bella giornata", del 2011, diretto di nuovo dal regista barese Gennaro Nunziante.
Cast
Genere: Commedia
Uscita: 2011
Durata: 97'
Regista: Gennaro Nunziante
Attori: Checco Zalone, Nabiha Akkari, Rocco Papaleo, Tullio Solenghi, Isabelle Adriani, Michele Alhaique, Ivano Marescotti, Annarita del Piano, Giustina Buonomo, Caparezza, Mehdi Mahdloo, Luigi Luciano, Anna Bellato, Cinzia Mascoli, Bruno Cesare Armando, Anis Gharbi
Trama
Checco, buttafuori in una discoteca brianzola che sogna di entrare nelle forze dell’ordine, si trasferisce a Milano per ricoprire il ruolo delicato di addetto alla sicurezza del Duomo. Qui conosce Farah (Nabiha Akkari), una ragazza araba che si finge studentessa per poter avvicinarsi alla Madonnina e farla saltare in aria, come atto terroristico per vendicare l’uccisione della sua famiglia. Checco abbocca all’amo di Farah, ma la maggior minaccia per il prossimo e per il patrimonio artistico italiano è lui stesso: un esplosivo connubio di ignoranza e beata, razzista ingenuità.
Trailer
Curiosità
Le riprese del film si sono svolte ad Alserio, Robecchetto con Induno, Cuggiono, Polignano a Mare, Monopoli, Castano Primo, Alberobello, Turbigo, Milano, Roma e Carate Brianza.
Nel giorno d’esordio, "Che bella giornata" ha incassato al botteghino 2,62 milioni di euro, e dopo tre settimane di programmazione ha superato la pellicola di Roberto Benigni del 1997 "La vita è bella", oltrepassando i 30 milioni di euro d’incasso; a fine corsa la pellicola ha raggiunto i 43.475.840 euro, battendo il record d’incassi di "Titanic", il cui primato resisteva dal 1997, e raggiungendo così la seconda posizione tra i film con maggiori incassi in Italia (record poi superato dallo stesso Zalone due anni dopo con il suo successivo film "Sole a catinelle"), dopo "Avatar", che ha incassato oltre 65 milioni di euro.
Inizialmente il film doveva durare 30 minuti di più, ma alcuni dialoghi tra Checco e il vescovo (Tullio Solenghi) e un paio di scene sono state poi tagliate. Cameo originale per Caparezza, il rapper conterraneo di Zalone che si esibisce in "Vieni a ballare in Puglia" e poi in "Sarà perché ti amo" dei Ricchi e Poveri a un matrimonio di paese.