Era il 22 giugno del 2001 quando nelle sale americane arrivava il primo "Fast and Furious". Riscosse fin da subito un buon successo, ma in pochi allora avrebbero potuto prevedere che si sarebbe trasformato in un vero e proprio fenomeno della cultura pop.
Il film con protagonisti Vin Diesel, il compianto Paul Walker, Michelle Rodriguez e Jordana Brewster si impose presto nell'immaginario collettivo. In molti si ispirarono, e si ispirano tutt'oggi, a questo film per "tuningare", ovvero per modificare, le proprie auto.
"Fast and Furious" ha però lasciato il suo segno anche a livello cinematografico. Pur partendo da una trama che rimanda in parte a "Point Break", il film del 1991 di Kathryn Bigelow con Patrick Swayze e Keanu Reeves,ha proposto uno stile rinnovato per le pellicole d'azione, più urbano e di strada, capace di unire un'attitudine rock e le mode hip-hop.
Il primo film della serie è partito a mille, ma non si è bruciato e ha saputo proseguire la sua corsa molto bene, diventando il modello per varie pellicole simili, ad esempio "Need for Speed" e "Torque - Circuiti di fuoco", e soprattutto dando vita a una vera e propria saga di enorme successo.
Le curiosità su Fast and Furious
Senza patente
Incredibile, ma vero. Le due protagoniste femminili della saga automobilistica più celebre di tutti i tempi, Michelle Rodriguez e Jordana Brewster, fino a pochi mesi prima delle riprese della pellicola non avevano ancora la patente. Per fortuna hanno rimediato giusto in tempo per il primo ciak.
Gli altri Fast and Furious
"Fast and Furious" è un remake?
No, però esisteva già una pellicola con lo stesso titolo: "Fast and Furious" diretta da John Ireland e Edward Sampson nel 1955, che racconta di un uomo che evade di prigione e che, durante la sua fuga, rapirà una donna alla guida di un'auto sportiva. Esiste poi un altro "Fast and Furious" ancora: una commedia noir del 1939 girata da Busby Berkeley.
Gli altri Brian
La parte di Brian O'Connor è stata interpretata in maniera molto efficace da Paul Walker nei primi 7 episodi della saga. Per il ruolo furono però presi in considerazione anche Mark Wahlberg, Christian Bale e persino il rapper Eminem, che solo l'anno successivo avrebbe esordito al cinema con "8 Mile". Alla fine il regista Rob Cohen scelse Paul Walker per la sua spontaneità.
Gli esordi di Paul
Paul Walker ha raggiunto la grande popolarità internazionale con il ruolo di Brian O'Connor, ma prima di "Fast and Furious" aveva avuto modo di farsi notare anche in "Pleasantville", "Kiss Me", "Varsity Blues" e "The Skulls - I teschi". Il suo esordio avvenne però nel 1986, quando aveva appena 13 anni, nell'horror "Non aprite quell'armadio", in cui compariva anche una giovane Stacy "Fergie" Ferguson, futura cantante dei Black Eyed Peas.
L'auto di Paul
Grande appassionato di auto da corsa, Paul Walker mise a disposizione una sua auto per le riprese del sequel "2 Fast 2 Furious", uscito nel 2003: una Nissan Skyline GT-R R34 argento e blu.
Il vero nome di Vin
Come forse qualcuno avrà immaginato, Vin Diesel non è il vero nome dell'interprete del mitico Dom Toretto. L'attore, nato come Mark Vincent Sinclair III, ha deciso di ribattezzarsi così nel periodo in cui lavorava come buttafuori al Tunnel, un nightclub di New York: Vin è l'abbreviazione del suo nome Vincent, mentre Diesel è il soprannome che i suoi amici gli hanno dato per la sua irrefrenabile energia.
Tante, tantissime auto
Nel corso delle leggendarie sfide del primo film sono state usate parecchie automobili: ben 1500 e la maggior parte guidate da piloti professionisti.
L'autocitazione
Sulla tv nel salotto di Dom Toretto, nel corso del film per qualche momento si vede una sequenza di "Dragon - La storia di Bruce Lee", pellicola del 1993 diretta sempre dallo stesso regista: Rob Cohen.
La comparsata del regista
Quella di comparire brevemente all'interno dei propri film è un'abitudine che hanno molti registi. Nei lavori di Alfred Hitchcock ad esempio erano un suo marchio di fabbrica. Anche Rob Cohen appare in "Fast and Furious" con un cameo nella parte del ragazzo della pizza.
Una colonna sonora variegata
La colonna sonora della prima pellicola si segnala per il suo esaltante mix di sonorità hip-hop e R&B, con brani di Ja Rule, Ashanti, Faith Evans e R. Kelly, insieme a pezzi più rock. La sintesi migliore di questi due universi sonori è offerta da "Rollin' (Urban Assault Vehicle)", la versione remix del pezzo dei Limp Bizkit con la partecipazione dei rapper DMX, Method Man e Redman.
Gli attori-rapper
La saga di "Fast and Furious" ha un legame particolare con la musica black e non solo a livello di colonna sonora. Nel primo film compare infatti nelle vesti di attore il rapper Ja Rule, mentre negli episodi successivi entreranno nel cast anche un altro rapper, Ludacris, e il cantante R&B Tyrese Gibson.
La sfida finale
Nella gara finale del primo film, i due protagonisti Dom e Brian si sfidano a bordo rispettivamente di una Dodge Charge R/T nera del 1970 e di una Toyota Supra arancione del 1995. Entrambe parecchio modificate.
La scena in più
ATTENZIONE SPOILER
Al termine dei titoli di coda, c'è un'ulteriore scena in cui Dom Toretto sfreccia per le strade del Messico a bordo di una Chevelle SS rossa e ripete la frase cult del film: "Vivo la mia vita a un quarto di miglia alla volta, non mi importa nient'altro, per quei dieci secondi io sono libero". Non perdetevi quindi il film fino all'ultimo istante.
La frase “copiata”
La storica frase di "Fast and Furious" «Vivo la mia vita a un quarto di miglia alla volta» è stata poi presa in prestito anche nella pellicola del 2004 "Torque - Circuiti di fuoco". In comune i due film hanno lo stesso produttore e la tematica delle corse, in questo caso però sulle moto.