«Ieri, oggi e domani»: trama, cast, trailer e perché vederlo

La commedia del 1963 diretta da Vittorio De Sica, Oscar 1964 come miglior film straniero, con la scena cult dell’ironico spogliarello di Sophia Loren di fronte a un attonito Mastroianni

Marcello Mastroianni e Sophia Loren nel primo episodio di "Ieri, oggi e domani"
30 Luglio 2017 alle 16:02

Un film in tre episodi del 1963 scritti da Eduardo De Filippo, Alberto Moravia e Cesare Zavattini e diretti da Vittorio De Sica che valorizzano la grande intesa cinematografica della coppia Marcello Mastroianni-Sophia Loren.

Ogni episodio prende il titolo dal nome della protagonista, al centro della storia. Nel primo, ambientato a Napoli, Adelina, una donna di straripante vitalità fisica e caratteriale, vende sigarette di contrabbando nelle vie di Forcella. Non avendo pagato una salata multa rischia di andare in carcere. Solo la condizione di gravidanza può evitarle la galera, per cui lei e il marito procreano in continuazione finché un incidente non mette la parola fine alla farsa. Per quanto grottesca, la storia trae ispirazione da una vicenda reale: è realmente esistita a Napoli una donna che per non andare in carcere ha avuto ben diciannove gravidanze di cui 7 portate a termine. 

Nel secondo episodio,  Anna è una milanese benestante sposata, che ha un amante, Renzo, di condizioni sociali ed economiche molto inferiori. Non è un affetto autentico e non c’è il lieto fine sentimentale.

Mara, nel terzo episodio, si prostituisce per necessità a Roma in un appartamento con le finestre che si affacciano su piazza Navona. Ha un cliente bolognese benestante, uomo immaturo succube della figura paterna, che è pazzo di lei ma di cui non può assecondare le voglie perché il giovane seminarista che abita dai nonni nell'appartamento vicino si è invaghito di lei. La nonna odia Mara ma sarà costretta a chiederle aiuto per riportare il nipote sulla retta via e l'intervento della donna sarà risolutivo. 

Cast

Il film, che ha vinto l'Oscar per il miglior film straniero nel 1964, è costruito su misura delle doti brillanti di Sophia Loren e Marcello Mastrioanni, che sono i protagonisti dei tre episodi e sfrutta al massimo la naturale alchimia che si viene a creare tra loro quando recitano insieme. Con questa pellicola entrambi si aggiudicano il David di Donatello 1964 come migliori attori.

Nel cast dei tre episodi altri bravi attori: in Adelina Aldo Giuffrè, Tecla Scarano e Carlo Croccolo, in Mara Gianni Ridolfi, l'impacciato seminarista e Tina Pica, perfetta nel personaggio della nonna prima scorbutica e moralista con la donna che causa la crisi di coscienza del figlio, poi angosciata e supplichevole.  La colonna sonora è di Armando Trovajoli che recita anche una piccola parte in Anna.  


Trailer


https://youtu.be/Jgyn8WS4XwM

Perché vederlo

I tre episodi, soprattutto il primo e il terzo sono molto divertenti. Nel primo il ruolo della popolana napoletano calza a pennello su Sophia Loren che domina totalmente la scena. Nel secondo episodio, giudicato unamimamente dalla critica, il più debole dei tre Mastroianni è più in parte di Sophia, che risulta meno credibile nei panni dell'altoborghese milanese. E' il terzo episodio che però resta nella storia del cinema con lo strip tease della Loren davanti a un famelico Mastroianni che ulula come un lupo. 

Trent'anni, nel 1994 dopo Robert Altman riproporrà la stessa scena con i due attori in Pret-à-porter. L'avvenenza della Loren regge il confronto con il tempo e i due divi dimostrano una notevole capacità di ironizzare su se stessi, qualità rara nel mondo del cinema. 

 

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