“Il caso Abu Omar”, l’ultimo lavoro del grande Andrea Purgatori

Il 5 agosto, in prima serata e in prima visione tv su La7, arriva il documentario che ripercorre la vicenda del sequestro dell’imam milanese avvenuto nel 2003

5 Agosto 2024 alle 09:05

Il 5 agosto, in prima serata e in prima visione tv su La7, arriva "Il caso Abu Omar", il documentario che ripercorre la vicenda del sequestro dell’imam milanese avvenuto nel 2003. Un caso che ha fatto storia, segnando un inedito precedente: per la prima volta un rapimento di Stato operato dalla CIA è finito al centro di un’indagine della magistratura di un Paese alleato, l’Italia.

Un racconto a più voci per una verità ancora da scoprire. Il documentario, scritto e diretto da Flavia Triggiani e Marina Loi con la collaborazione del giornalista Luca Fazzo, intreccia interviste esclusive raccolte in Italia, Stati Uniti ed Egitto. Tra i protagonisti, lo stesso Abu Omar, la moglie Nabila Ghali, il pubblico ministero Armando Spataro, i giornalisti Mattew Cole e Sebastian Rotella, e, per la prima volta, l’ex capo dei servizi segreti italiani Niccolò Pollari.

Il documentario è dedicato ad Andrea Purgatori, giornalista scomparso lo scorso anno, che aveva iniziato a lavorare al progetto. Un omaggio sentito a un professionista appassionato e a un uomo che ha creduto fortemente nella forza di questa storia. Attraverso una narrazione su più livelli, si indagherà sulle diverse versioni dei fatti e i punti di vista di chi ha vissuto questa spy story da vicino, cercando di fare luce su un mistero ancora irrisolto.

Come sottolineano le registe Marina Loi e Flavia Triggiani: «Il rapimento di Abu Omar è una storia incredibile che ci ha sempre appassionate. A vent’anni di distanza, abbiamo deciso di raccontarla con uno sguardo oggettivo e una prospettiva storica che aiutino a comprendere i fatti. Attraverso le diverse versioni e i punti di vista dei protagonisti, il documentario cerca di dare risposte a domande cruciali, muovendosi su più piani narrativi e sviscerando i lati oscuri di questa spy story».

Seguici