L'attore è protagonista di una pellicola d'azione nel ruolo di un ex sicario che si rimette al lavoro per questioni familiari
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Alessandro Gassmann come non si è mai visto: l’attore è protagonista di "Il mio nome è vendetta", action movie italiano in arrivo su Netflix dal 30 novembre. Nel nuovo film che debutta sulla piattaforma streaming, interpreta un ruolo che ammicca a "John Wick" (la saga con Keanu Reeves): un killer in cerca di vendetta per la propria famiglia, coinvolgendo perfino la propria figlia, interpretata da Ginevra Francesconi (è stata Sole Borghi nella fiction "Buongiorno, mamma!").
Diretto da Cosimo Gomez ("Brutti e cattivi", "Io e Spotty") e prodotto da Colorado Film, "Il mio nome è vendetta" è un soggetto dello stesso regista con Sandrone Dazieri (autore di tanti titoli, a partire da "Squadra antimafia"), Franco Fraternale, Fabio Guaglione ed è scritto dagli stessi Gomez e Dazieri con Andrea Nobile.
"Il mio nome è vendetta", la trama
Santo è un ex sicario della criminalità organizzata, che per anni ha vissuto nell'ombra in una cittadina del Trentino-Alto Adige. Sua figlia Sofia è una tranquilla teenager che passa il suo tempo tra partite di hockey, di cui è campionessa, e lezioni di guida off-road. Fino al momento in cui, disobbedendo al padre Santo, lo fotografa di nascosto e pubblica la sua foto su Instagram. Il piccolo post è sufficiente a cambiare le loro vite per sempre. Seguendo la traccia informatica, due criminali entrano nella loro casa e uccidono barbaramente la madre e lo zio di Sofia, un regolamento di conti covato per quasi vent’anni. Sofia scoprirà che la verità le è sempre stata taciuta e che Santo nasconde un oscuro passato di affiliato alla N’drangheta. Non senza conflitto, abbraccerà un’eredità fatta di furia e violenza e si alleerà con il padre per cercare una spietata vendetta.
"Il mio nome è vendetta", il cast
Oltre ai protagonisti Alessandro Gassmann e Ginevra Francesconi, che interpretano rispettivamente padre e figlia, il cast comprende anche Remo Girone, Alessio Praticò, Francesco Villano, Marcello Mazzarella, Mauro Lamanna, Sinja Diecks e Luca Zamperoni.
