«Joe»: trama, cast, trailer

Nel film drammatico di David Gordon Green, due esistenze ai margini si incontrano e nasce un legame quasi paterno tra il rude Joe, interpretato da Nicolas Cage, e il giovanissimo Garden. Sullo sfondo un'America violenta

Nicholas Cage e Tye Sheridan in "Joe"  Credit: © Movies Inspired
15 Settembre 2017 alle 19:04

Ci sono relazioni che diventano più forti di quelle di sangue. Succede in un contesto di miseria umana, quando si soffre la solitudine, la disillusione, la mancanza di amore in famiglia, peggio ancora la violenza.

E’ molto più di un sentimento di compassione, di solidarietà, di protezione quello che si sviluppa tra Joe e il il quindicenne Garden. Joe è un cinquantenne dal carattere spigoloso, reduce dall’esperienza della galera e rassegnato a tirare avanti senza far troppi danni ma anche senza particolari emozioni. L'alcol, le sigarette e il cane sono la sua compagnia. Dietro la sua scorza da duro nasconde però anche una spiccata propensione ad aiutare chi conquista la sua fiducia ed è in difficoltà.

Garden vive invece in una dimensione familiare violenta dominata da un padre autoritario, alcolizzato e frustrato che maltratta sistematicamente lui e la madre. La sorella è chiusa nel silenzio. In aggiunta, per i reati che commette in continuazione, il padre è sempre in fuga e costringe i tre a seguirlo.

In questo peregrinare continuo giungono in una cittadina del Texas, dove nella ricerca di un'occupazione, si imbattono in Joe. Lui è a capo di un gruppo di lavoratori pagati da una società di legname senza scrupoli per svolgere un'attività non certo edificante: avvelenare gli alberi più fragili per facilitare l'opera dei boscaioli e farne piantare altri più pregiati e redditizi. 

Joe assume padre e figlio ma mentre Garden si fa benvolere subito, il padre per la sua pessima condotta viene licenziato e così, pur senza colpa, Garden. Quando però Joe scopre tutte le violenze che il ragazzo subisce, lo riprende con sè. Tra i due, accomunati da una vita difficile nasce un sincero rapporto di amicizia, di più: Joe diventa una figura paterna per Garden e non riesce ad assistere impotente all’escalation di violenza del padre che non solo aggredisce il giovane ma spinge anche la figlia a prostituirsi.

Quando Garden gli chiede in prestito il furgone intenzionato a uccidere il padre, non lo lascia andare da solo e pagherà a caro prezzo questo slancio d'amore. 

Il film è tratto da un romanzo di Larry Brown.

Cast


Joe, un altro ruolo da derelitto e da problematico per Nicolas Cage, Oscar nel 1995 come miglior attore per il film Via da Las Vegas. E’ bravissimo nel mostrare le diverse sfaccettature dell'animo di Joe, ora rude, cinico, incurante delle regole, ora tenero e protettivo verso Garden, l'unico che è stato capace di rompere il suo muro di apparente durezza. 

Tye Sheridan, Garden, è stato premiato come miglior esordiente con il Premio Marcello Mastroianni. Attorno un'umanità selvaggia, dominata da istinti violenta in cui spicca la figura di Willie, interpretato da Ronnie Gene Blevins. Nel cast anche Heather Kafka, Sue Rock, Adriene Mishle

La colonna sonora, molto bella, è di Jeff Mcllwan.



Trailer


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