La storia vera de “Lo strangolatore di Boston” nel film con Keira Knightley su Disney+

In streaming dal 17 marzo, la storia delle giornaliste che hanno raccontato gli efferati omicidi del killer conosciuto come lo Strangolatore di Boston negli anni ’60

Keira Knightley è Loretta McLaughlin
15 Marzo 2023 alle 15:53

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Fa il suo debutto in streaming il 17 marzo su Disney+Lo strangolatore di Boston”, una delle storie crime più attese di quest’anno. Tratto da fatti di cronaca realmente accaduti, il film di Matt Ruskin, prodotto da Ridley Scott, ci riporta indietro nel tempo, negli Anni 60, quando le strade della città di Boston erano terrorizzate da un serial killer di donne. Tra il 1962 e il 1964 quando venne arrestato, ne uccise ben tredici, aggredendone e molestandone un numero più alto.

La trama

Il film segue Loretta McLaughlin, interpretata da Keira Knightley, una giornalista di un quotidiano locale che per prima si accorse che una serie di elementi accomunavano alcuni omicidi avvenuti in città. Mentre l’assassino continuava a mietere vittime, Loretta aiutata dalla collega e amica Jean Cole (Carrie Coon) per vederci chiaro, iniziò a seguire indagini parallele a quelle della polizia. Il poco aiuto, il tempo stretto e il dilagante sessismo dell’epoca non furono d’aiuto. Nonostante ciò le due fecero di tutto per scoprire il colpevole e la verità, mettendo in pericolo la propria vita privata e professionale.

Seguendo la scia di produzioni analoghe di genere, da “Zodiac” a “Seven” passando per “Il Caso Spotlight”, basate su un’indagine complessa e ricca di suspense, oltre che su personaggi determinati e temerari, molti dei quali reporter, “Lo strangolatore di Boston” porta sullo schermo fatti realmente accaduti in tutta la loro cruda drammaticità.

Quella del serial killer di Boston è una pagina di cronaca che ha sempre morbosamente incuriosito registi e spettatori, tanto da avere avuto un’altra versione filmica nel 1968 diretta da Richard Fleisher con Henry Fonda. In “Mindhunter”, la serie Netflix sui serial killer che è ambientata proprio in quegli anni, ha stupito al contrario che la sua figura fosse solo accennata e non approfondita, tanta la sua fama mediatica fu esplosiva. 

Il cast

Prodotta da 20th Century Studio e Hulu, “Lo strangolatore di Boston” vanta un cast davvero notevole. Oltre a Keira Knightley (“The Imitation Game”) e Carrie Coon (“Fargo”), ci sono infatti Chris Cooper (“Il ladro di orchidee”), Alessandro Nivola (“Amsterdam”), Logan Spector (“Homeland”), Bill Camp (“Joker”) e David Dastmalchian (“Dune”).

La storia vera del killer

"Lo strangolatore di Boston" è il nome scelto dalla giornalista Loretta McLaughlin per indicare il serial killer che terrorizzò Boston negli Anni 60. La giornalista, insieme a una collega, è stata la prima a individuare una correlazione tra diversi omicidi.

Albert DeSalvo, inizialmente incriminato per violenza sessuali, aveva confessato in carcere, nella cella che divideva con George Nassar, di essere lui il responsabile degli omicidi. Nonostante abbia raccontato diversi dettagli dei crimini che solo l’assassino (e la polizia, che non li aveva resi pubblici) poteva effettivamente sapere, non furono trovate prove concrete per collegarlo a tutte le vittime, per cui l’uomo fu condannato solo per gli stupri commessi su diverse donne.

Solo molti anni dopo la sua morte (avvenuta nell’infermeria del carcere nel ’73, in circostanze misteriose), nel 2013, la polizia di Boston ha riesumato il suo cadavere per confrontare il DNA con quello trovato su una delle vittime dello strangolatore. I risultati hanno confermato la corrispondenza al 99,9%, per cui Albert DeSalvo è stato dichiarato senza dubbio responsabile dell’uccisione di Mary Sullivan, una delle vittime dello Strangolatore di Boston. Nel 1968 la storia è stata adattata (in un maniera un po' romanzata) nel film "Lo strangolatore di Boston", con Tony Curtis e Henry Fonda.

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