Liberi di scegliere, il film tv con Alessandro Preziosi. Trama e cast

Il film tv diretto da Giacomo Campiotti va in onda martedì 22 in prima serata su Raiuno

Alessandro Preziosi in Liberi di scegliere
22 Gennaio 2019 alle 09:10

La mafia miete continuamente vittime, anche in famiglia. Perché la ‘ndrangheta può non essere una scelta, ma un’eredità che si tramanda di generazione in generazione. Intorno a questa considerazione ruota il film tv diretto da Giacomo Campiotti Liberi di scegliere, in onda martedì 22 in prima serata su Raiuno.

Protagonista è Marco Lo Bianco (Alessandro Preziosi), un giudice del Tribunale dei minori di Reggio Calabria, che cerca di strappare i figli dei boss al loro destino. E quando incontra Domenico (Carmine Buschini, il Leo di Braccialetti rossi, diretto sempre da Campiotti), ultimo componente di un’importante cosca, prende una decisione drastica: dispone l’allontanamento del ragazzo dalla famiglia.

Alessandro, lei ha una laurea in Giurisprudenza. L’ha aiutata a calarsi nel ruolo?
«Mi ha consentito di comprendere più facilmente il significato che ha la Legge nella nostra società. Ma il vero aiuto è stato incontrare Roberto Di Bella, il magistrato che ha ispirato il film tv».

Togliere la responsabilità genitoriale è una scelta dura. La condivide?
«Penso che sottrarre i figli alle madri sia una sconfitta della società. Significa che lo Stato non è riuscito a trovare alternative e quindi la Legge si sostituisce alla patria potestà».

Secondo lei la famiglia ha un ruolo determinante nelle scelte dei figli?
«Per me è importante responsabilizzare i propri figli e dar loro gli strumenti per diventare autonomi e non farsi condizionare dall’ambiente che li circonda. Ma nell’ambito mafioso questo non accade, perché cresci senza neanche prendere in considerazione la possibilità di fare una scelta di vita diversa».

I suoi genitori hanno appoggiato le sue scelte?
«Quando ho deciso che volevo recitare non erano entusiasti ma non mi hanno neanche ostacolato. Mi hanno detto semplicemente: “Quella è la porta. Vuoi fare l’attore? Vai”».

E lei come si comporta con i suoi figli, Andrea, 23 anni, ed Elena, 12?
«Desidero che seguano e realizzino le loro passioni affrontando le difficoltà e i problemi che si presentano nelle diverse fasi della vita senza cercare scorciatoie».

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