Sono tornate su Netflix, con la seconda stagione dell'omonima serie tv, "Ginny & Georgia", rispettivamente un'esuberante madre trentenne (Brianne Howey) e sua figlia di 15 anni (Antonia Gentry), trasferitesi in una cittadina del Massachusetts per ricominciare da zero la loro vita e lasciarsi alle spalle un crudo passato.
Lo show creato da Sarah Lampert ha nel duo del titolo la sua maggiore forza attrattiva e non è certo la prima volta che la narrazione di un rapporto madre-figlia, con le sue sfumature contraddittorie e le sue profondità conflittuali, è al centro di un racconto audiovisivo. Di seguito, sette film di generi diversi che attraverso grandi protagoniste hanno fatto di questo legame il proprio perno e il proprio cuore.
Nel 2017, l'esordio da regista di Greta Gerwig (salita alla ribalta della scena cinematografica indie dopo "Frances Ha") è un trionfo da cinque candidature agli Oscar: l'attrice racconta il suo ultimo anno da liceale a Sacramento, nel 2002, e il suo complicato rapporto con la madre, trasformando le memorie personali nelle dinamiche divergenti ma piene di un amore difficile da esprimere tra la ribelle Christine (Saoirse Ronan) e l'ansiosa mamma Marion (Laurie Metcalf).
Su Prime Video
Red
Il lungometraggio animato numero 25 della Pixar, distribuito dalla Walt Disney Pictures, racconta la storia della tredicenne Mei Lee, cino-canadese divisa fra i primi tumulti adolescenziali, una teen band che lei e le sue migliori amiche adorano disperatamente e il legame con una famiglia tradizionalista, soprattutto con la madre Ming che si aspetta dalla figlia un'impeccabile disciplina. Un giorno, Mei si sveglia nella pelle batuffolosa di un panda rosso: si tratta di un incantesimo trasmesso da madre in figlia, che si innesca quando la ragazzina prova forti emozioni.
Su Disney+
I Am Mother
In questo film di fantascienza di Grant Sputore ambientato in uno scenario terrestre post-apocalittico, Madre e Figlia sono rispettivamente un droide e una bimba dal primo allevata dopo l'estinzione dell'intera umanità. L'equilibrio fra macchina ed essere umano si infrange però quando la ragazzina salva dal mondo esterno e desolato una donna che le rivela l'esistenza di un gruppo di sopravvissuti, consigliandole di lasciare il bunker dove l'intelligenza artificiale l'ha tenuta nascosta fino a quel momento. Tuttavia Madre non è dello stesso avviso.
Su Netflix
Quel pazzo venerdì
Quest'anno compie vent'anni la commedia cult del 2003 diretta da Mark Waters, basata su un romanzo per ragazzi del 1972 (di cui è il terzo adattamento). Anna (Lindsay Lohan), un'adolescente bizzosa che suona in una band rock, e sua madre Tessa, una psicologain procinto di risposarsi dopo aver perso il padre di Anna, si ritrovano l'una nel corpo dell'altra dopo aver mangiato un magico biscotto della fortuna. Mentre cercano un modo di annullare l'incantesimo, imparano a far squadra e a comprendere i reciproci punti di vista.
Su Disney+
Mamma mia!
Nello scatenato musical con le sempiterne canzoni degli ABBA, la ventenne Sophie (Amanda Seyfried) vive su un'isola greca con sua madre Donna (Meryl Streep), che con il suo aiuto gestisce un piccolo hotel. La ragazza, in procinto di sposarsi, vorrebbe conoscere l'identità di suo padre, in modo da essere accompagnata all'altare da lui. Così, all'insaputa di Donna, invita al ricevimento tre uomini (Colin Firth, Pierce Brosnan e Stellan Skarsgård) fra i quali sospetta ci sia il suo vero genitore.
Su Now, Netflix
La figlia oscura
Dall'omonimo romanzo di Elena Ferrante, breve e folgorante, il debutto dietro la macchina da presa di Maggie Gyllenhaal sposta l'azione dalla costa ionica a un'isola greca, ma le inquietudini narrative rimangono le stesse: la professoressa in pensione Leda (Olivia Colman), in vacanza, incontra Nina, una giovane mamma (Dakota Johnson), molto affezionata alla sua bimba di tre anni. Nonostante le differenze d'età e di ceto, Nina le ricorda se stessa, ma in lei al tempo stesso riconosce qualcosa che come madre non ha mai avuto. Premio alla miglior sceneggiatura al Festival di Venezia e tre nomination agli Oscar.
Su Netflix
Petite maman
Dopo la morte dell'amata nonna, la piccola Nelly aiuta i genitori a svuotare la casa d'infanzia di sua madre Marion. Un giorno, quest'ultima se ne va all'improvviso e poco dopo Nelly fa amicizia con una bimba della sua età, con la quale sembra avere più di un tratto in comune, e che si chiama proprio Marion. Che una dolce magia le abbia permesso di incontrare sua mamma da giovane? L'opera struggente della francese Céline Sciamma ("Ritratto della giovane in fiamme") è stato presentato al Festival di Berlino ed è uno dei film meglio recensiti del 2021.