Michael Douglas e Diane Keaton sono i protagonisti di questa commedia del 2014 diretta da Rob Reiner. «Mai così vicini» è un film che prosegue il filone inaugurato da «Voglia di tenerezza» e che si pone come un piccolo corso di educazione sentimentale per le nuove generazioni. Un cast di mezza età che insegna ai giovani l’arte dell’amore e della passione. La vecchiaia non viene interpretata come declino, bensì come simbolo di saggezza o spunto comico. Una pellicola divertente in cui non mancano bizzarri equivoci e risate, ma anche ricca di preziosi spunti di riflessione.
TRAMA
Oren Little (Michael Douglas), vecchio e burbero agente immobiliare, desidera solamente vendere l’ultima casa e andare finalmente in pensione. Intenzionalmente arrogante e indisponente anche con amici e conoscenti, vede i suoi piani sconvolti dal figlio che, improvvisamente, gli affida la nipote di nove anni, di cui il vecchio Oren ignorava l’esistenza. Il neo nonno si dimostra inizialmente incapace di prendersi cura della bambina e decide di chiedere aiuto a Leah (Diane Keaton), l’affidabile vicina di casa. Con Leah che si occupa della nipote, Oren cerca di tornare alla sua fredda e monotona quotidianità, ma l’affetto della piccola e le attenzioni della vicina faranno vacillare le sue certezze.
TRAILER
PERCHÉ VEDERLO
Diane Keaton e Michael Douglas formano una coppia ben assortita che rispetta perfettamente i tempi comici dettati da Reiner e si rende protagonista di una storia leggera, ma al tempo stesso intensa e profonda. Il carattere dei personaggi si delinea un poco alla volta, fino a svelare integralmente la personalità dei protagonisti a cui è impossibile non affezionarsi. «Mai così vicini» centra perfettamente il bersaglio e lancia un bel messaggio d'amore ai più giovani senza ricorrere a toni paternalistici o morali intellettualoidi, ma è anche un regalo per il pubblico adulto, felice di riconoscersi negli atteggiamenti dei personaggi, ancora capaci di amare nonostante il tempo, nonostante tutto.