I Minion si evolvono attraverso i secoli e sono perennemente al servizio del più spregevole dei padroni. A un certo punto, però, ne devono cercare uno nuovo
Dopo lo straordinario successo di «Cattivissimo Me», «Cattivissimo Me 2» e «Cattivissimo Me 3»e visto l'enorme interesse e affetto suscitato dai «Minions» in milioni di spettatori, era solo questione di tempo per vedere realizzato questo spin-off. Il film interamente dedicato agli omini gialli arriva nel 2015 ed è concepito come un prequel che, attraverso la particolare vicenda di Kevin, Bob e Stuart, racconta le origini di questi spassosi personaggi e spiega chi sono e da dove vengono.
Simpatici, ironici, adorabili comunicano tramite un linguaggio unico che prende il nome di "minionese", gli ometti gialli creati dalla Illumination Entertainment hanno ormai fatto breccia nel cuore di grandi e piccini e vale sempre la pena fermarsi a guardare un film che li vede al centro di assurde vicende e che li porta a vivere una straordinaria avventura ambientata negli anni 60.
La trama
Rimasti senza un cattivo da servire, i poveri Minions sono spaesati e non sanno cosa fare. Dopo aver eliminato spregevoli padroni come T-Rex o Napoleone, sono caduti in depressione e non riescono a porre rimedio a una situazione che li vede soli, in mezzo al mondo, e privi di un scopo. A prendere in mano la situazione ci pensano Kevin, Stuart e Bob che decidono di avventurarsi per il mondo all ricerca di un nuovo cattivissimo padrone da servire. Faranno così la conoscenza di Scarlet Terminator, la prima super-cattiva al mondo. Al tempo stesso, però, i tre inseparabili fratelli scopriranno il mondo, a cominciare dall'immensa New York.
Il trailer
I personaggi
Ad affiancare il protettivo Kevin, il ribelle Stuart, il dolcissimo Bob e i Minions, tutti doppiati nella versione originale del film dal regista Pierre Coffin, ci sono molti altri personaggi irresistibili. C'è Scarlet Sterminator, prima donna super cattiva al mondo che vuole diventare regina e sfrutta i minions per raggiungere il suo obiettivo. C'è Herb Sterminator, marito di Scarlet e scienziato pazzo. C'è il rapinatore di banche Walter Nelson, patriarca di una famiglia di criminali, sposato con Madge Nelson. C'è il Professor Flux, folle ideatore di una macchina del tempo. C'è il Guardiano della Torre, un vecchietto quasi cieco e sordo che è in realtà molto più sveglio del previsto e c'è la Regina d'Inghilterra, minacciata dalla malvagia Scarlet.
La curiosità
Detto "minionese", il linguaggio inventato da Pierre Coffin è un mix di numerose lingue studiate dal regista stesso. Influenzata da una cadenza indonesiana o spagnola, ma il minionese prende spunto da molte altre lingue come l'italiano, il giapponese e persino il cinese. È così che si dà vita a parole completamente nuove come «bi-do» che vuol dire scusa, «bapple» che ricorda l'inglese apple e vuol dire mela o «bananoninal», parola utilizzata per esprimere il concetto di brutto. Nella versione originale del film si usano anche la parola italiana «gelato» e quella spagnola «gracias».
Perché vederlo
Colorato e spassoso, questo film d'animazione della Illumination Enrtertainment è sicuramente rivolto ai più piccoli, ma riesce a incantare anche gli adulti attraverso una storia che già nello scenario richiama l'attenzione dello spettatore e lo invita a sorridere dei tempi ormai andati. L'ambientazione Anni 60 riporta inevitabilmente indietro nel tempo, creando un effetto nostalgia e divertendo anche i grandi. Se i più piccoli non sapranno resistere alla vicenda narrativa, gli adulti si lasceranno trasportare dai luoghi, dai look, dai colori e persino dalle musiche di quell'epoca. La colonna sonora, difatti, oltre alle musiche originali, ripropone brani storici e noti come «Got to get you into my life» dei Beatles, «Purple Haze» di Jimi Hendrix, «Happy together» dei Turtles e «My generation» degli Who, solo per citarne alcuni. A tutto ciò si aggiungono le assurde e spassose situazioni in cui si imbarcano i tre protagonisti dopo aver causato la scomparsa di storici cattivi come Dracula il vampiro o Napoleone, il linguaggio inedito che fa sorridere tutte le volte che li sentiamo interagire e una serie di personaggi spassosi e divertenti che contribuiscono a rendere il film armonioso e godibile.