«Monuments Men»: cosa c’è di vero nel film

George Clooney dirige Bill Murray, Cate Blanchett, Jean Dujardin, John Goodman e Matt Damon nel suo quinto film da regista

Matt Damon e George Clooney  Credit: © Twentieth Century Fox
22 Febbraio 2017 alle 11:03

Seconda Guerra Mondiale: sul finire del conflitto gli ufficiali tedeschi e i soldati delle SS saccheggiano, trafugano, rubano numerose opere d’arte che nascondono in musei o espongono in bella vista sopra i caminetti dei propri appartamenti.

Per impedire la perdita di molti quadri d’autore e di opere dal valore inestimabile, negli anni del conflitto fu messa in piedi una squadra militare formata da studiosi e appassionati d’arte con l’intento di recuperare o proteggere queste opere dai nazisti.

Ispirandosi alle memorie scritte dai veri Monuments Men, George Clooney torna per la quinta volta dietro la macchina da presa per raccontare l’affascinante storia di questi uomini talmente appassionati da rischiarare la propria vita pur di salvare l’arte. A seguirlo in questo progetto, testimonianza di un pezzo di storia di cui forse si sa poco o nulla, un cast di grandi attori formato da Bill Murray, Bob Balaban, Cate Blanchett, Hugh Bonneville, Jean Dujardin, John Goodman e Matt Damon.

Il film, sospeso tra finzione e realtà, racconta quindi una storia vera, concedendosi qualche licenza poetica. Se non lo avete ancora visto, non possiamo che consigliarvi di recuperarlo e scoprire, con noi, cosa c’è di vero nel film.

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