Pericle il nero: trama e trailer del film con Riccardo Scamarcio

Il film tratto dal romanzo di Ferrandino è stato presentato a Cannes per la sezione “Un Certain Regard” nel 2016

Scamarcio in "Pericle il Nero"  Credit: © BimFilm
5 Febbraio 2019 alle 15:45

A chi avesse letto il libro di Giuseppe Ferrandino, Pericle il Nero pubblicato nel 1998, forse non sarebbe mai venuto in mente che il delinquente di basso rango che ne è protagonista, potesse avere la faccia di Riccardo Scamarcio. Invece, l'idea era nei progetti di Abel Ferrara che aveva in mente di farne una versione cinematografica proprio con l'attore pugliese.

È uscito nelle sale italiane nel 2016, per la regia però di Stefano Mordini, alla sua terza prova dietro la macchina da presa, con Scamarcio in veste di co-produttore oltre che di interprete principale. Con lui nel cast ci sono anche Marina Foïs, Valentina Acca e Gigio Morra.

Il film è stata una delle poche opere italiane selezionate per il Festival di Cannes di quell'anno, nella sezione Un Certain Regard: Riccardo Scamarcio, che ha investito molto nel film, alla sua presentazione ha commentato dicendo che ha Ffesteggiato dieci giorni quando ho saputo di essere stato selezionato a Cannes. È come se avessi vinto la Coppa del mondo, il Giro d'Italia».

Il trailer


La trama

La storia che il film sposta da Napoli e Pescara, dove è ambientato il libro, a Liegi e Calais, è quella di Pericle Scalzone, detto "Il nero", che di lavoro, letteralmente, "fa il culo alla gente" per conto di Don Luigi Pizza, boss camorrista emigrato in Belgio, chiamato così perché "colleziona" pizzerie. Ma durante una spedizione punitiva per conto del boss, Pericle commette un grave errore e viene condannato a morte.

In una rocambolesca fuga che lo porterà fino in Francia, Pericle incontra Anastasia, che lo accoglie senza giudicarlo e gli mostra la possibilità di una nuova esistenza. Da semplice esecutore, scopre che dentro di lui c'è un'anima con qualcosa di più. E andrà incontro al suo passato ingombrante e pieno di interrogativi da cui, in fondo, sa di non poter fuggire. 

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