Cinquantesimo film della Disney, «Rapunzel - L’intreccio della torre» è diretto da Byron Howard e da Nathan Greno. Storia ricca di sentimenti e colpi di scena, fresca e divertente, la vicenda di Rapunzel prende le mosse dalla tradizione, ma si muove in un terreno del tutto originale, dando vita a un racconto inedito, ambientato in un mondo magico e colorato, popolato di personaggi eccentrici, curiosi e divertenti.
Rivisitazione comica della favola dei fratelli Grimm, questo film d’animazione, dove è evidente anche il tocco di John Lasseter della Pixar, è una meravigliosa avventura e comincia in seguito all’incontro tra due personaggi, la bella Rapunzel il bandito Flynn, che uniscono le loro forze per sfuggire al loro destino.
Flynn Rider, affascinante bandito ricercato da tutti, trova rifugio nella misteriosa torre dove è rinchiusa Rapunzel, ragazza bellissima dai lunghi capelli d’oro. Per liberarsi da quella prigionia, Rapunzel costringe Flynn a stringere un patto con lei. I due fuggono insieme e cominciano una fantastica avventura, accompagnati da un curioso cavallo poliziotto, chiamato Maximus, da un simpatico camaleonte protettivo, di nome Pascal, e da una banda di malviventi. Inizia così un viaggio divertente, una storia avventurosa, romantica e ricca di ritmo e azione.
Il film Disney è popolato da numerosi personaggi, uno più eccentrico dell’altro. Rapunzel è una giovane curiosa e dalla spiccata personalità che sogna di scoprire il mondo che ha sempre osservato dalla finestra della sua torre. Flynn è un ladruncolo affascinante ed egoista, ma abile a districarsi anche nelle situazioni più complicate. Madre Gothel è una donna grossolana, manipolatrice ed egocentrica e con una visione distorta dell’amore. Il cavallo Maximus è un poliziotto tenace e ironico che si comporta più come un cane e Pascal è un piccolo camaleonte che ascolta con attenzione i sogni e i desideri di Rapunzel. A questi si aggiungono poi tutti i personaggi che compongono la banda dei balordi: i minacciosi fratelli Stabbington, il terribile Uncino, l’inguaribile romanticone Nasone, il duro dal cuore tenero Vladimir, il curioso Piccoletto, il furfante Scannagole, l’omaccione Tor e il curioso Attila. Chiude il cercio il Capitano delle guardie.
Per creare i capelli di Rapunzel, rendere i movimenti fluidi ed esprimere sensualità e bellezza, gli animatori non hanno solo lavorato a numerosi disegni, ma hanno persino creato un apposito software in grado di rendere la chioma sinuosa e aggraziata. Il team tecnico che ha lavorato alla realizzazione dei capelli di Rapunzel ha animato 147 tubi diversi per la struttura di base e li ha renderizzati attraverso un'immagine finale composta da 140.000 singoli fili. Un lavoro molto lungo ma efficace, dato il risultato ottenuto nel film.
Divertente film da vedere in famiglia insieme ai più piccoli, «Rapunzel - L’intreccio della torre» racconta l’incontro tra due personalità molto diverse che si aiutano e riescono, attraverso il loro viaggio insieme, a scoprire le rispettive potenzialità. Flynn sorregge Rapunzel, facendole scoprire il mondo, mentre Rapunzel sostiene Flynn e lo aiuta a porre rimedio ad alcuni errori. Intorno a loro si muovono personaggi avvincenti, sia umani che animali, che contribuiscono a dare senso e ironia alla storia. Ambientata in uno scenario fantastico, tra castelli, foreste, torri e taverne, «Rapunzel - L’intreccio della torre» gioca sugli effetti visivi, cura i disegni e le immagini nei minimi dettagli e ricorre alla tecnologia per rendere credibile e suggestiva la vicenda. Ne viene fuori un film dalla narrazione contemporanea, fresco e ricco di elementi spettacolari dove la tradizione tipica della Disney è in perfetto equilibrio con la sensibilità e lo stile dell’animazione moderna.