"San Andreas" è un emozionante e spettacolare thriller d’azione con Dwayne Johnson che esorcizza una delle più grandi paure made in USA: il “Big One”, ossia il gigantesco terremoto che potrebbe devastare la California distruggendo la città di Los Angeles.
Il cast:
Alexandra Daddario (Blake Gaines), Dwayne Johnson (Raymond Gaines), Carla Gugino (Emma Gaines), Colton Haynes (Joby O'Leary), Ioan Gruffudd (Daniel Riddick) e Paul Giamatti (Dr. Lawrence Hayes)
La trama:
"San Andreas" racconta il terremoto di maggiore magnitudo mai successo nella storia conosciuta. Uno sciame sismico lungo una faglia mai rilevata in precedenza, nei pressi della diga di Hoover del Nevada, attraversa il confine per attivare la famosa Faglia di Sant'Andrea in California, che deflagra in una enorme scossa scuotendo Los Angeles fino alle sue fondamenta. Ma non si ferma lì. L'onda d'urto viaggia lungo tutta la sua linea, innescando un effetto a catena di caos e distruzione fino ad arrivare a San Francisco. Dwayne Johnson interpreta Ray, il personaggio intorno al quale ruota tutta la storia, pilota di elicottero della squadra di soccorso dei pompieri di Los Angeles, il quale si imbarca in una missione altamente personale quando il disastro ha inizio, ripromettendosi di portare in salvo la sua ex moglie e la loro figlia nel bel mezzo dell'escalation di eventi disastrosi.
Il trailer
7 cose da sapere
San Andreas, un nome che già dice tutto
Chi non ha mai sentito parlare della famigerata “faglia di Sant’Andrea”? Si tratta di una gigantesca spaccatura nella crosta terrestre che si estende per 1300 km attraverso la California, tra la placca nordamericana e la placca pacifica, famosa per i devastanti terremoti che si sono verificati nelle sue immediate vicinanze, fra i quali, i più recenti, il devastante terremoto di San Francisco del 1906 di magnitudo 8.3 che causò circa 3.000 vittime o il terremoto di Loma Prieta del 1989, di magnitudo 7.1 che causò 63 morti.
L’errore dello Tsunami
Le immagini promozionali del film e il trailer mostrano un enorme tsunami che si abbatte sul Golden Gate e la Baia di San Francisco. Ma è un errore: un simile spostamento d’acqua si potrebbe avere solo nel caso di scosse con ipocentro in acqua. Un terremoto derivante dalla faglia di Sant'Andrea, cioè dall’entroterra, non potrebbe in alcun caso produrne.
Il terremoto in Nepal e le strategie pubblicitarie
Dopo il devastante terremoto in Nepal del 25 Aprile 2015, la produzione, capitanata da Beau Flynn, ha inizialmente pensato di far slittare la data di uscita del film al cinema, per poi decidere comunque di mantenere quella programmata, aggiungendo però al materiale pubblicitario informazioni utili su come intervenire attivamente dopo simili catastrofi.
California Dreaming
Il suggestivo - e vagamente inquietante - tema centrale della colonna sonora altro non è che il classico degli anni ’60, California Dreaming, interpretato magistralmente da Sia proprio per San Andreas.
La “voce” della terra
Il geniale compositore Andrew Lockington è riuscito nella difficile impresa di permeare le musiche del film con i suoni provenienti dalla faglia di Sant’Andrea. Come? Semplicemente utilizzando i dati reali della forma d’onda ricevuti dalla faglia e forniti dallo U.S. Geological Survey e inserendoli nella trama musicale. Il risultato sono una serie di suoni disarmonici, profondi e quasi irreali.
Non solo California
La produzione ha filmato una grande porzione di esterni a Los Angeles e San Francisco, combinandoli in seguito con riprese in loco nella regione della Gold Coast nel Queensland del sudest Australiano. Numerosi set principali sono stati costruiti negli studi della Village Roadshow Studios, usando anche una piscina di circa 4,000 mq, la più grande mai costruita per un film, realizzata per Australia di Baz Lurhmann del 2008
La devastazione della Diga di Hoover
Una delle scene più spettacolari, presente già nei trailer, è quella della rottura dell’imponente diga di Hoover, in Nevada. Per realizzarla è stato ricostruito un tratto di strada presso il parco a tema australiano l’Outback Spectacular, sulla Gold Coast, e una porzione della diga su una base vibrante in studio. A questo punto entrano in gioco gli effetti speciali, grazie ai quali si è riusciti a rendere il movimento di spaccatura e soprattutto la scala maggiore dell'intera struttura.
Allo stesso modo il Golden Gate è stato rappresentato dalla costruzione reale di una sua sezione mediana di circa 18 metri costituita da pezzi staccabili che potevano essere filmati da entrambi i lati e poi ingranditi digitalmente. L’effetto? Giudicate voi.
Il film del 2011 di Steven Soderbergh racconta uno scenario finora impensabile: un virus senza cura e vaccino causa una pandemia globale incontrollabile
Un coraggioso capitano si imbarca su una precaria scialuppa di salvataggio in condizioni inimmaginabili, per salvare i marinai di una petroliera che sta affondando. Tratto da una storia vera, con Chris Pine, Casey Affleck ed Eric Bana