George Clooney torna alla fantascienza. Dopo l’indimenticabile astronauta saggio che si sacrificava per Sandra Bullock in Gravity, ora è Frank Walker, uno scienziato disilluso ma pieno di generosità, nella nuova pellicola della Disney Tomorrowland. Un film che nasconde molte curiosità sorprendenti, proprio come la visionaria città del futuro che gli dà il nome. Eccole...
La spilla
Tutto nasce da una spilla. È grazie a essa che Casey (Britt Robertson) riesce a entrare in contatto con una dimensione sconosciuta dove sorge la favolosa Tomorrowland. Ma perché la spilla è stata data proprio a lei? E perché mette in pericolo la sua stessa vita? Tutti misteri che potrà risolvere solo con l’aiuto del geniale Walker.
Da Valencia al futuro
L’immaginifica città di Tomorrowland non è tutta farina dei disegnatori della Disney. «Sarebbe stato pazzesco inventarsi da zero un’intera città!» spiega il regista Brad Bird. «Così ci siamo messi alla ricerca di un luogo reale che potesse fare da base. E lo abbiamo trovato in Spagna, a Valencia: è la Città delle arti e delle scienze progettata dal grande architetto Santiago Calatrava». Gli effetti speciali e il computer hanno fatto il resto, aggiungendo tra l’altro una gigantesca rotaia sospesa che attraversa la città. Ma il film è stato girato anche in Canada, Inghilterra, Florida e California, per un totale di 90 location diverse.
Uno scienziato romantico...
George Clooney descrive così il suo eroe: «Sembra un gran cinico, ma in fondo ha il cuore di un ragazzino. È per questo che va così d’accordo con Casey, l’entusiasta coprotagonista. Proprio perché è sensibile non è riuscito a riprendersi dalla delusione quando i suoi ideali sono stati distrutti. Si è rinchiuso nella sua casa ed è diventato una sorta di recluso. Ma Casey gli darà l’occasione per riscattarsi».
...e uno gelido
Al romanticismo disilluso di Frank Walker si contrappone l’asettico, quasi disumano rigore scientifico della sua controparte, David Nix, la vera mente di Tomorrowland. Lo interpreta Hugh Laurie, che lo descrive così: «Nix è interessato solo all’aspetto più utilitaristico della scienza: crede che lo scopo dell’uomo sia di accumulare e sviluppare le sue conoscenze, in qualunque modo».
Quel grano così particolare
Per dare alla distesa di grano che circonda Tomorrowland la giusta sfumatura di colore, la Disney ha pagato i proprietari di una grande azienda agricola affinché seminassero i loro terreni con una rarissima varietà dalle tonalità dell’ambra. «È la mia idea di paradiso bucolico» ha detto il regista Brad Bird.
Il genio della Disney
A proposito del regista: Brad Bird era un bambino prodigio dell’animazione che ha filmato il suo primo cortometraggio all’età di 12 anni. Entrato in Disney la lascerà per fondare la Pixar (poi acquistata dalla stessa Disney). Ha lavorato anche ai Simpson, per poi dirigere, tra gli altri, Gli incredibili e Ratatouille (con cui ha vinto due Oscar nel 2005 e 2008), e Mission: Impossible - Protocollo fantasma con Tom Cruise (2011).
Cape Canaveral
Alcune scene sono state girate su un set davvero speciale: la rampa di lancio numero 39 di Cape Canaveral, in Florida, quella da cui sono partite tutte le missioni Apollo. Dice Brad Bird: «La cosa più bella è che abbiamo ottenuto di osservare il lancio del Maven, la sonda che ha raggiunto Marte nel 2014, da una postazione ancora più vicina a quella riservata ai giornalisti. Tié».
Una frecciatina a Charlize Theron
Spiegando come è nata l'idea del film, il produttore e sceneggiatore Damon Lindelof non si è trattenuto dal lanciare una frecciatina a un film «concorrente» proprio in questi giorni nelle sale: Mad Max - Fury Road. Infatti ha detto: «Avevo voglia di una storia in cui il futuro non facesse paura, come va di moda ora. Non mi entusiasma l'idea di un mondo dove i ragazzini devono uccidere i coetanei o i robot distruggono l'umanità o vivono tutti in un deserto apocalittico, persino se è popolato da Charlize Theron...».