Una commedia romantica tenera e divertente che porta sul grande schermo tematiche attuali. Tra i protagonisti Nick Robinson, Katherine Langford e Miles Heizer
«Tuo, Simon», tratto dal romanzo best seller di Becky Albertalli, è uscito nel 2018 e da subito ha fatto tantissimo parlare di sé. I critici lo hanno definito "rivoluzionario": si tratta infatti del primo film per adolescenti prodotto da una grande casa cinematografica ad avere come protagonista un ragazzo omosessuale.
«Tuo, Simon» è una commedia romantica tenera e divertente che porta sul grande schermo tematiche attuali, finora ignorate dai grandi studi cinematografici, affrontandole con delicatezza e leggerezza. Di seguito, tutto ciò che dovreste sapere sul film: trama, cast, curiosità e perché è un film così importante.
La trama e il trailer
Tratto dall'omonimo romanzo best-seller di Becky Albertalli, edito in Italia da Mondadori, «Tuo, Simon» segue le vicende di Simon (Nick Robinson), adolescente omosessuale che non è ancora riuscito a fare coming out con la famiglia e gli amici. Sul blog della scuola un giorno un misterioso ragazzo che si firma Blu pubblica un post in cui parla del suo essere gay non dichiarato. Simon quindi gli scrive una mail, dando il via a una fitta corrispondenza. Inizia a provare sentimenti per Blu, ma all'improvviso il suo compagno Martin scopre lo scambio di mail e minaccia Simon di rivelare a tutti il suo segreto se non lo aiuterà a conquistare Abby, una delle sue migliori amiche.
Il cast
Gli adolescenti riconosceranno quasi immediatamente i protagonisti del film, quasi tutti già visti in altri film o serie tv indirizzati ai teenager. Simon ad esempio è interpretato da Nick Robinson, già visto in «Jurassic World» e coprotagonista di «Noi siamo tutto», uscito nel 2017.
Tra gli attori che interpretano i migliori amici di Simon, la più nota al pubblico è certamente Katherine Langford (Leah nel film), famosa per aver interpretato Hannah Baker in «Tredici», serie Netflix. Altra faccia nota è Miles Heizer, che in «Tredici» veste i panni di Alex.
Nel cast troviamo anche Alexandra Shipp e Jorge Lendeborg Jr. nei ruoli di Abby e Nick, e Josh Duhamel e Jennifer Garner nei panni dei genitori di Simon.
Curiosità sul film
Il regista Greg Berlanti voleva assicurarsi che sullo schermo emergesse con naturalezza il legame di amicizia tra Simon e i suoi migliori amici. Ha quindi concesso due settimane di prove agli attori principali prima dell'inizio delle riprese, così che potessero conoscersi e diventare effettivamente amici.
Da alcune scelte musicali alle inquadrature, Berlanti si è ispirato a John Hughes, regista di «Breakfast Club» e di altri famosi film di genere "coming-of-age", quei film di formazione incentrati sulla crescita dei suoi protagonisti.
Becky Albertalli, l'autrice del romanzo da cui è tratto il film, ha collaborato attivamente con gli sceneggiatori, accertandosi così che alcune scene per lei molto importanti venissero incluse nel copione.
Perché è un film importantissimo
«Tuo, Simon», pur ricalcando la struttura classica della commedia romantica, può davvero essere considerato un film rivoluzionario nel suo genere perché per la prima volta vengono affrontati sul grande schermo i problemi e le paure dei membri più giovani della comunità LGBT. Il piccolo schermo c'era già arrivato, basti pensare al personaggio di Kurt Hummel (Chris Colfer) di «Glee», ma è la prima volta che il protagonista di un blockbuster per adolescenti è un ragazzo gay.
In quanto commedia romantica, «Tuo, Simon» riesce ad affrontare alcune delle problematiche LGBT con ironia e leggerezza (ma sempre in maniera molto delicata), come nella scena in cui Simon immagina un mondo in cui sono gli eterosessuali a dover fare coming out con amici e familiari. Non mancano comunque momenti più introspettivi e toccanti, come il confronto tra Simon e la madre (ed è stata proprio Jennifer Garner ad avere l'idea per la scena, non presente nel libro).
E se tanti ragazzi e ragazze omosessuali finalmente si sentono rappresentati sul grande schermo, va comunque detto che «Tuo, Simon» affronta anche temi più universali - l'importanza dell'amicizia, il bullismo, i primi amori - che sono vicini a qualunque adolescente, etero o gay che sia.
Steve Carell e Timothée Chalamet sono il vero punto di forza di questo film che racconta il calvario di padre e figlio alle prese con la dipendenza di quest'ultimo