Il remake della celebre commedia per famiglie del 2003 è disponibile su Disney+

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Vi ricordate "Una scatenata dozzina", film del 2003 sulle avventure di una bizzarra famiglia composta da due genitori e dieci figli? Su Disney+ è disponibile "Un'altra scatenata dozzina", una rivisitazione in chiave moderna del film: i Baker hanno sempre dieci figli, ma la loro è una famiglia allargata decisamente poco tradizionale.
«I Baker sono una famiglia allargata con dieci figli, alcuni avuti assieme e altri invece da precedenti relazioni», ci ha raccontato Gabrielle Union, cioè la mamma nel film, Zoey Baker. Ricapitoliamo: Zoey e Paul si sono conosciuti, innamorati e sposati dopo aver già avuto figli da un precedente matrimonio. Insieme hanno adottato il figlio di una coppia di amici, morti in un incidente e poi hanno avuto due coppie di gemelli. Come se non bastasse, nel film accettano anche di ospitare e fare da genitori a Seth, figlio della sorela di Paul, quando lei viene ammessa in rehab. Ah, e hanno anche due cani.
«Zoey e Paul devono trovare il giusto equilibrio tra l'ambizione e l'essere presenti come genitori», ha detto Union. Ma non è una cosa semplice, soprattutto quando Paul riceve i finanziamenti per far decollare il suo ristorante (dove si fa solo colazione a ogni ora del giorno) e trasformarlo in un franchise. «Il film ovviamente è un'esagerazione, ma penso che i genitori potranno rivedercisi», ha detto Zach Braff, che interpreta il papà, Paul.
Lavorare con dieci tra bambini e adolescenti è stato divertente. «Sul set c'erano genitori e babysitter, ma se ne andavano quando iniziavano le riprese» ha raccontato Braff. «Quindi dovevo diventare una specie di genitore. Gabrielle era più severa perché ha davvero dei figli mentre io no, quindi sono un po' un ragazzino anche io. Ci sono stati momenti in cui Gabrielle doveva dire a me di starmene tranquillo!».
Guardando il film sembra di avere davvero a che fare con una famiglia. Questo perché la regista, Gail Lerner, prima di iniziare le riprese ha organizzato una settimana di "boot camp" per permettere a tutti i protagonisti di conoscersi meglio. «È stata una mossa intelligente – ha detto Zach Braff – perché intanto dovevo imparare i nomi di dieci bambini».
«I primi incontri sono avvenuti tutti a distanza per via del Covid», ha raccontato Union. «All'inizio è stato difficile, ma proprio per questo quando finalmente abbiamo potuto vederci tutti di persona è stata davvero come una riunione di famiglia».