«Whiplash»: trama, trailer e perché vederlo

Tre Premi Oscar per il capolavoro di Damien Chazelle, che ha vinto l'Oscar per «La La Land», interpretato da Miles Teller e J.K. Simmons

J.K. Simmons e Miles Teller  Credit: © Sony Pictures
29 Giugno 2017 alle 11:21

«Whiplash» è un film del 2014, diretto da Damien Chazelle («La La Land») e vincitore di ben tre Premi Oscar. Gli interpreti principali sono Miles Teller e J.K. Simmons, premiato dall'Academy come miglior attore non protagonista. Le altre due statuette se le sono aggiudicate Craig Mann, Ben Wilkins e Thomas Curley per il Miglior sonoro e Tom Cross per il Miglior montaggio. Realizzata con un budget di poco superiore ai 3 milioni di dollari, la pellicola di Chazelle ha ottenuto un successo planetario, collocandosi di diritto tra i migliori film musicali degli ultimi vent'anni. 

TRAMA

Andrew Neiman (Miles Teller) è un giovane batterista jazz che fatica giorno e notte per affermarsi nel mondo della musica. Il suo talento viene notato da Terence Fletcher (J.K. Simmons), un istruttore noto nel settore per i suoi durissimi metodi di insegnamento. Tra i due comincia un rapporto tormentato e ossessivo, in cui la ricerca della perfezione musicale si scontrerà con la folle severità di Fletcher, che condurrà il giovane sull’orlo del baratro. Ma le sorprese sono dietro l’angolo.

TRAILER


PERCHÉ VEDERLO

Gli amanti della musica, ma più in generale tutti coloro che cercano di realizzarsi in un determinato ambito, non potranno che commuoversi di fronte questo straordinario film. Ancor prima di «La La Land», il regista statunitense era già riuscito a creare un gioiello cinematografico e musicale, che vive dell’incontro/scontro tra i due protagonisti. Un rapporto tanto sofferto quanto intenso che coinvolge emotivamente lo spettatore e lo catapulta nella realtà di «Whiplash». La tensione per il raggiungimento del tanto ambito successo, unito a momenti di fine umorismo, non ci abbandona mai e l'epilogo resta incerto fino all’ultimo. I tre Premi Oscar non sono casuali e le candidature erano cinque. Un capolavoro.

Seguici