Fiorello: «Mi alzo presto per mettervi allegria»

Il 5 dicembre alle 7.15 parte il suo varietà "Viva Rai2!": notizie e ospiti per cominciare bene la giornata

Fiorello  Credit: © Adolfo Franzo
1 Dicembre 2022 alle 07:36

Questa non è un’intervista a Fiorello, perché intervistarlo è impossibile. Almeno nella situazione in cui mi trovo adesso: è mattina e mi collego con una videochiamata quando lui ha da poco finito la puntata di “Aspettando Viva Rai2!” (la diretta è su Instagram, poi va subito su RaiPlay, mentre il programma vero e proprio partirà il 5 dicembre alle 7.15, tutti i giorni dal lunedì al venerdì). Dunque lo saluto e lui inquadra la stanza dove si trova. E scopro che non siamo soli: ci sono gli autori del programma, alcuni seduti, altri in piedi, tutti rilassati e sorridenti dopo la diretta. Me li presenta uno per uno, inquadrandoli col cellulare mentre mangia dei cracker: si vede che è sveglio da ore, perché parla a raffica ed è super attivo. Quello che mi aspetta è uno show di un’oretta tutto per me, intervallato da risposte ai tanti messaggini che manda e che riceve, interruzioni per scattarmi delle foto, battute coi suoi autori. Comunque io ci provo lo stesso.

Buongiorno Fiore, a che ora metti la sveglia per andare in onda alle 7?
«Veramente sono io che sveglio la sveglia: alle 5 e 20. Sono molto mattiniero, tu prova a parlare con me alle 4 del mattino, sono imbattibile!».

Ma a che ora vai a dormire?
«Molto presto. E questo è il motivo per cui non faccio più i varietà in prima serata: mi addormenterei durante la sigla d’apertura. Ronf!».

Dunque dal 5 dicembre parte il programma vero e proprio dopo una ventina di puntate-pilota...
«Sì, finora ci sono state delle “prove di risveglio” del pubblico. E dico con orgoglio che su RaiPlay siamo il programma più visto (in sottofondo scattano gli applausi degli autori, ndr). Ma io sono lo stesso un po’ preoccupato».

Vabbe’, Fiorello preoccupato per un programma, dai, non ci credo...
«In realtà sono timoroso per tutto ciò che riguarda questo mestiere. Per esempio: se “Aspettando Viva Rai2!” si rivelasse più divertente del programma che... aspettiamo? Perché qui fai e dici, sbrodoli allegramente, mentre nel programma ufficiale potrebbe capitare di essere meno divertenti. Un po’ come quando hai delle scarpe nuove. Sono bellissime, ma con le vecchie ci stavi bene. Penso che quando saremo su Rai2 avremo bisogno di una decina di puntate per carburare. Quindi aspettate a giudicarci, dateci tempo. State calmi, anche perché le puntate che faremo sono 115!».

Stupendo, a me tu non basti mai e sapere che sono previste più di cento puntate mi toglie l’ansia di pensare che finisce un programma che mi piace. Affronterò il problema in primavera... Intanto spiegami: cosa cambierà rispetto a quello che stiamo vedendo ora?
«Avremo una regia vera, immagini più belle e Roberto Sergio, il direttore di Radio Rai, ci ha messo a disposizione tutta via Asiago, che ospita gli studi storici della Rai, dove monteremo il nostro “glass”, lo studio all’aperto. Tutto il quartiere verrà coinvolto: ho già visto che ci sono bar, una salumeria, i Vigili del fuoco. E metteremo anche un videobox, te lo ricordi?, quello dove chiunque poteva entrare e registrare un videomessaggio. Sarà a disposizione del pubblico e i video più divertenti li manderemo in onda nel programma».

Ci sarà Fabrizio Biggio. L’hai scelto perché vi assomigliate un po’?
«Sai come è nata la nostra collaborazione? Nel 2019 facevo “Viva RaiPlay!” da via Asiago, un giorno vedo Biggio che entra negli studi della Rai, lo chiamo, lui viene nel “glass”, si siede accanto a me e da allora... non si è più alzato».

Biggio è fenomenale.
«È bravissimo. E ha una grande qualità: è una brava persona».

E poi ti devo confessare che ho una vera passione per il tuo stralunato inviato, Gabriele Vagnato: è molto sveglio e fa morir dal ridere.
«Vagnato mi ricorda un po’ il primo Chiambretti: è giovanissimo, ha più di 3 milioni di follower su TikTok e fa cose che possono essere apprezzate anche dal pubblico più maturo. Ha grandi potenzialità. E lo manderò come inviato a Sanremo».

Quindi tu a Sanremo non ci sarai.
«E come faccio? Sarò fisso in via Asiago».

Fiore, torniamo al programma: che altro vedremo?
«Per esempio avremo uno chef molto giovane, Rafael Nistor, ha 23 anni e preparerà dei piatti in un minuto. E naturalmente tanti ospiti».

Mi sa che c’è la fila per venire a trovarti...
«Sì, anche se il programma inizia alle 7.15 e facciamo un po’ fatica a dire a un cantante “presentati alle 6”».

Prima ancora del programma sono cominciate le polemiche. I giornalisti del Tg1 non hanno voluto che tu facessi una rassegna stampa, sebbene alla tua maniera, prima del telegiornale del mattino.
«Era una polemica che non riguardava direttamente me. Se mi metto nei loro panni posso anche capire i giornalisti del Tg1, è normale che ognuno difenda i propri spazi. L’unica cosa che si poteva far meglio era il comunicato in cui si opponevano al mio programma, non era proprio elegante».

Rai2 invece non si è lasciata sfuggire la ghiottissima occasione di averti.
«Rai2 è la rete giovane della Rai, la rete dove sono stati trasmessi i primi episodi di Montalbano, che ha lanciato “X Factor” e che è la casa dei mitici programmi di Renzo Arbore, da “L’altra domenica” a “Quelli della notte” e a “Indietro tutta!”. Sono felicissimo di esserci, dateci tempo e se facciamo tutto con uno spirito di gruppo potremo andare lontano».

E cosa ti aspetti dagli ascolti?
«Gli ascolti? Chissà, non abbiamo precedenti, in Italia non si è abituati agli show del mattino, nessuno ha mai fatto un varietà a quest’ora, con balletti e cantanti. Tra l’altro il “glass” potrebbe non bastare per un varietà. Per esempio: se invito i Pinguini Tattici Nucleari, che mi piacciono tantissimo, dove li metto? Sono in sei, nel “glass” non ci stanno tutti. E allora li mando sul tetto della sede Rai. Insomma, sarà un programma del mattino tutto nuovo, a quell’ora di solito da noi ci sono i programmi-contenitore. Invece in America il “morning show” è seguitissimo, ci vanno tutti a presentare i propri dischi, i libri, eccetera».

A questo punto sul telefono che Fiorello sta usando per parlare con me arriva una videochiamata: è Fedez.
«Fedeeez! Saluta Vitali!» (e gira il telefonino verso di me, ci salutiamo). «Anche tu sei mattiniero eh?» gli dice Fiorello. «Sì, sono un insonne» risponde Fedez «mi sveglio presto anch’io».

E qui mi fermo, si tratta di una telefonata privata a cui assisto non invitato, ma vi assicuro che sarebbero perfetti per fare uno show insieme. Vi anticipo solo che Fedez sarà uno degli ospiti del programma. Salutiamo Fedez e ricominciamo.

Quindi tu sarai il primo a dare le notizie la mattina.
«Sì, vorrei che lo spirito della trasmissione fosse lo stesso di “Aspettando Viva Rai2!”, con un tono allegro e divertente. Daremo le notizie in totale libertà. Se ci sono i Mondiali in Qatar e mi va di dire che la Rai ha speso 200 milioni per un torneo senza l’Italia, lo dico, come in effetti ho fatto. Colpiamo dove ci diverte colpire. L’importante è mantenere uno spirito scherzoso, fare tutto senza astio e cattiveria, perché ce n’è già troppa in giro. Ti faccio un esempio: agli inizi su Twitter nessuno insultava nessuno e commentare dal divano le cose che vedevo in televisione mi divertiva, così come mi divertiva leggere i commenti degli altri. Ora ci sono gli “odiatori”, gli haters, che hanno rovinato tutto. Coi social puoi fare del bene, mentre l’odio non porta mai da nessuna parte».

Come è successo alla premier Giorgia Meloni, attaccata perché ha portato la figlia con sé a Bali durante il G20. Tu tra l’altro la conosci bene.
«È stata la baby sitter di mia figlia, era bravissima, le leggeva tanti libri. Non capisco perché debba essere attaccata se porta la figlia Ginevra con sé. Io comunque mi sono proposto di fare da baby sitter a Ginevra, sarò il suo depu-tato».

Un’ultima cosa: il logo del programma raffigura una tazzina rovesciata col caffè versato.
«È il nostro modo per dire: attenzione, le vostre mattine non saranno più le stesse».

Sembra una minaccia, Fiore, invece per me e per tutti noi è una bella promessa.

115 mattine in diretta dal lunedì al venerdì

Dal 5 dicembre arriva su Rai2 "Viva Rai2!", lo show di Fiorello in onda ogni mattina dal lunedì al venerdì in diretta dalle 7.15: 115 spettacoli di 45 minuti tra notizie e varietà con Fiorello e gli amici del bar che commentano i fatti del giorno. “Viva Rai2!” andrà in onda oltre che su Rai2 anche su RaiPlay, su Radio Tutta Italiana e nel weekend su Rai Radio2.

Biggio, tiktoker e balletti
Fiorello ha accanto a sé Fabrizio Biggio, attore, sceneggiatore e conduttore televisivo; l’inviato è Gabriele Vagnato, giovane tiktoker da 3,9 milioni di follower che raccoglierà le opinioni della gente sui temi del giorno;il coreografo Luca Tommassini dirigerà il corpo di ballo.

Musica con Cremonesi e Danti
La parte musicale sarà curata da Enrico Cremonesi, assieme al rapper Daniele Lazzarin, in arte Danti, con la collaborazione di Eric Buffat. E inoltre Ruggiero Delvecchio, la voce del pubblico “adulto”, e Serena Ionta, suonatrice di ukulele.

Chi si rivede, il videobox!
Sempre dal 5 dicembre su Rai2 dalle 8 alle 8.30, dopo “Viva Rai2!” andrà in onda "…E viva il videobox", una rassegna di esibizioni con cantanti, barzellettieri, prestigiatori e performer di ogni genere. E con incursioni a sorpresa di tanti personaggi noti.

I complici di Fiore
“Viva Rai2!” è un programma di Rosario Fiorello scritto con Francesco Bozzi, Pigi Montebelli, Federico Taddia, e con Fabrizio Biggio, Mauro Casciari, Enrico Nocera ed Edoardo Scognamiglio.

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