Flora Canto è a fianco di Carlo Conti in “I migliori anni”

«Sono molto contenta che mi abbia voluta accanto a sé. È come quando ti chiama Pippo Baudo... a un grande della tv dici subito sì!» spiega

12 Maggio 2023 alle 08:46

Attrice e conduttrice, ogni venerdì sera vediamo Flora Canto al fianco di Carlo Conti nello show di Rai1 "I migliori anni", che ripercorre il meglio della musica italiana dagli Anni 60 al primo decennio del 2000. «Sono molto contenta che Carlo mi abbia voluta accanto a sé. È come quando ti chiama Pippo Baudo... a un grande della tv dici subito sì!» spiega Flora.

Quali sono i suoi anni musicali preferiti?
«Gli Anni 60 perché sono “antica” dentro (ride) e mi sono sempre piaciuti tanto Mina e Celentano. E poi gli Anni 90 di Jovanotti e Max Pezzali, che seguivo quando ero adolescente».

Un’età che ricorda con piacere?
«I miei 14 anni. Scoprivo l’indipendenza, cominciavo a uscire con le amiche, a mettere il primo rossetto...».

E un periodo difficile?
«I 18 anni. Proprio il giorno di Capodanno 2000 mio papà ha avuto un aneurisma all’aorta. Sembrava non dovesse sopravvivere. Poi ha subito un intervento complicato e si è rimesso. Ho passato mesi terribili, sono sempre stata molto legata a lui».

Una canzone d’amore che predilige?
«Sono due, "Io che amo solo te" di Sergio Endrigo, che ho cantato a Enrico (Brignano, ndr) quando ci siamo sposati, e "Meraviglioso amore mio" di Arisa».

Attrici che adora?
«Monica Vitti: ho visto e rivisto tutti i suoi film. E poi Anna Marchesini. Con il suo personaggio della sessuologa mi sono presentata a un provino e ho conosciuto Enrico, che cercava un’attrice per lo spettacolo "Tutto suo padre"».

E ora siete genitori di due bimbi, Martina e Nicolò. Quali sono i momenti migliori che passate insieme?
«Il mattino, quando si svegliano, e la sera quando li metto a letto. Sono momenti di coccole tutti per noi».

Cosa le piace di più di se stessa e di Enrico?
«La mia qualità più grande è l’ironia, il cercare di pensare positivo e sdrammatizzare ogni situazione. Di Enrico ammiro il pragmatismo, lui ha sempre una soluzione per tutto».

È anche una brava cuoca?
«Sì, me la cavo. Specie con i primi, dalle fettuccine al ragù all’amatriciana».

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