“Il Collegio 3″: promossi, bocciati e il bilancio della terza stagione

Il 12 marzo, la quinta puntata del docu-reality chiude una serie da record. Ecco com'è andata

13 Marzo 2019 alle 00:15

È uno dei programmi più belli della tv italiana e oggi è arriva alla sua puntata finale. “Il Collegio 3” chiude i suoi cancelli il 12 marzo 2019, tra promossi, bocciati e ammessi con riserva. Ecco tutti gli accadimenti principali e le notizie della puntata. 

I fatti principali

- La professoressa Petolicchio (vittima di scherno) accetta le scuse di Gabriele De Chiara e Matias Caviglia.
- Le gemelle Fazzini vengono espulse dal collegio per il comportamento irrispettoso avuto con il professor Raina.
- Luca Cobelli, dopo la prima prova non viene ammesso agli orali.
- Matias Caviglia non ha ricevuto il diploma nonostante sia stato ammesso agli orali.
- Beatrice Cossu è la migliore tra le studentesse.
- Riccardo Tosi è il migliore tra gli studenti maschi.


Promossi e Bocciati

Noemi Ortona riceve il diploma
Riccardo Tosi riceve il diploma (è il miglior studente maschio)
William Carrozzo riceve il diploma
Youssef Komeiha riceve il diploma
Beatrice Cossu riceve il diploma (è la migliore studentessa donna)
Gabriele De Chiara riceve il diploma
Matias Caviglia non riceve il diploma e viene bocciato.
Elia Libero Gurniero riceve il diploma
Giulia Mannucci riceve il diploma
Alice Carbotti riceve il diploma
Jennifer Poni riceve il diploma
Nicole Rossi riceve il diploma
Alice De Bortoli riceve il diploma
Esteban Frigerio riceve il diploma
Luca Cobelli non arriva all'orale, è bocciato.


Un bilancio dell'edizione

È stata una scolaresca scalmanata e ribelle, proprio come lo spirito del 1968. «Non ho mai visto una classe così poco unita» ha detto il professore di italiano e educazione civica Andrea Maggi ed è vero. Il motto che ha accompagnato le prime puntate, «Tutti insieme», è presto caduto tra individualismi e comprensione delle proprie diversità.

Di questa edizione ricorderemo le toccanti emozioni del professore di arte, Alessandro Carnevale, un veicolo fondamentale per conoscere nel profondo i ragazzi. Non dimenticheremo facilmente le lezioni di Maggi, specie quelle di vita, dove è riuscito a dialogare, con più o meno successo, anche con gli alunni più ostili. 

Tra le alunne non possiamo non citare Cora e Marilù Fazzini, due tornado di carattere, sfacciataggine, personaggi che hanno identificato appieno lo spirito con cui oggi si vive spesso il sistema scolastico: sono le uniche forse che non hanno accettato mai e in nessun momento, le imposizioni e le regole del programma. Ricorderemo a lungo la simpatia sincera di Giulia Mannucci, la sensibilità estrema di Esteban Frigerio e le storie di ragazzi dal cuore puro come Riccardo Tosi e Jennifer Poni.

Colonna dell'edizione è stata anche Nicole Rossi: con i suoi 17 anni, ha dimostrato una maturità e degli ideali che sembrano non appartenere più ai suoi coetanei. Giusti o sbagliati, pesanti o leggeri, ha portato dentro il collegio la forza delle idee, attraverso l'autogestione e la richiesta di pari trattamento tra uomini e donne ad esempio. Il suo è stato uno spirito di ribellione intelligente, capace di cambiare quel piccolo mondo dall'interno.

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