Dietro le quinte di «La vita in diretta»

Con Cristina Parodi e Marco Liorni nel backstage del programma di Raiuno

Dietro le quinte di «La vita in diretta»  Credit: © Carlos Folgoso / Massimo Sestini
19 Novembre 2015 alle 14:58

Mancano pochi minuti all’inizio della diretta. Il pubblico si è accomodato in studio, i conduttori Cristina Parodi e Marco Liorni sistemano la scaletta degli argomenti con gli autori, il regista Salvatore Perfetto si avvia verso la sala regia al primo piano.

Negli studi di via Teulada sta per cominciare una nuova puntata di «La vita in diretta» e il clima, sebbene si dovranno affrontare tre ore di diretta, è incredibilmente rilassato. Cristina e Marco scherzano, ridono, si mettono in pose spiritose per le foto del nostro servizio. La coppia è stata riconfermata al timone del pomeriggio di Raiuno per il secondo anno.La macchina è ormai rodata. E si vede. «C’è soddisfazione per gli ascolti» spiega la Parodi che con il collega Liorni ci racconta la sua giornata in redazione: «Abbiamo seminato bene l’anno scorso e ora si raccolgono i frutti».

Il lavoro in sala regia

Cristina arriva verso le 9.30. Alle 10 c’è l’incontro con gli autori per commentare gli ascolti e poi si sta in redazione fino alle 12 a raccogliere materiale e a preparare la scaletta. «Verso mezzogiorno vado in camerino per il trucco e il parrucco e “sbocconcello” qualcosa perché prima della messa in onda non riesco a mandare giù granché».

Chi invece al pranzo non rinuncia è Marco Liorni: «Mangio in mensa con gli autori. Riso in bianco e verdure, ma il giovedì ci sono le patatine fritte e a quelle proprio non resisto». Poi Marco torna in camerino e si prepara. «Noi raccontiamo soprattutto storie. Trattiamo quello di cui la gente parla nel salotto di casa, che siano vicende serie o più leggere» spiega Liorni. «La cronaca nera è molto richiesta perché da sempre le persone si appassionano ai gialli. Ma Cristina e io abbiamo lo stesso senso del limite: oltre un certo punto non si può andare».

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