Luca Sardella: «Con i miei consigli avrete un orto perfetto anche in balcone!»
Il conduttore di "Parola di pollice verde" (in onda tutti i sabato alle ore 13 su Rete 4) spiega come coltivare in terrazzo le piante migliori per cucinare
Presto che è tardi! Con questo clima pazzo le piante sono già tutte fiorite. Se ancora non avete provveduto ad allestire il vostro balcone con tutto ciò che potrete gustare da qui all’autunno, fatelo in questi giorni seguendo i consigli di Luca Sardella, che conduce “Parola di pollice verde” con la figlia Daniela su Rete 4 e la rubrica “Speranza verde”, in onda il sabato sera all’interno di “Striscia la notizia” su Canale 5.
Rosmarino
Va messo in un vaso da solo perché è un arbusto che cresce in verticale e “succhia” tutto il concime. Scegliete quello nostrano, mediterraneo. Deve stare al sole e ha bisogno di poca acqua. Al terriccio vanno mescolati dei sassolini per renderlo poroso mentre sul fondo del vaso va messa ghiaia o argilla espansa per drenare l’acqua. Quando lo piantate potatelo subito di circa due terzi, così ramifica e forma un bel cespuglio. In cucina lo si può mettere anche a inizio cottura perché conserva il profumo. Mettetene dei rametti in un vasetto con dell’acqua: oltre a profumare la casa, aiuta la memoria e la concentrazione.
Basilico
Scegliete il genovese e il napoletano che hanno profumi diversi. Potete prendere la piantina già cresciuta oppure seminarlo. In questo caso spargete i semi sul terreno; pressatelo leggermente con la mano e annaffiate con il vaporizzatore. Coprite con un giornale per fare germinare in fretta le piantine. Quando saranno di circa 10 centimetri, diradatele e quelle che togliete trapiantatele in un altro vaso. Ora potete annaffiare con l’annaffiatoio. Quando diventa grande, usate le foglie grandi alla base, non quelle piccole in cima perché sono leggermente tossiche. La pianta ha bisogno di poca acqua e il terreno non deve essere mai inzuppato. Annaffiate la mattina o la sera. Mai sulle foglie se no marcisce. Potete usarlo fresco mettendolo a fine cottura, congelarlo oppure farlo essiccare. È ottimo per l’intestino, è un calmante blando per i problemi gastrointestinali e rilassa il cervello.
Alloro
Comprate una piantina già grandicella, trapiantatela nel vaso e potatela drasticamente per farla allargare, altrimenti cresce in verticale. Sta bene al sole ma vive bene anche nei luoghi ombreggiati. Va bagnata con moderazione. Sia il vaso che la terra devono garantire un buon drenaggio. Ottimo in infusione per i problemi di stomaco.
Piante da frutto
Come limone, melograno, pesco, fico. Quando c’è la fioritura non bagnatele mai altrimenti cadono i fiori. Appena si forma il frutticino, aumentate la dose di acqua. Il terreno nei vasi non deve mai essere inzuppato. Un ottimo modo per tenere le piante da frutto in balcone è fare la potatura a spalliera: tagliando cioè i rami che stanno contro la parete o che crescono in verticale, lasciando solamente quelli che escono lateralmente.
Menta
Romana, piperita, mentuccia: mescolate tutti i tipi di piantine mettendole in un vaso. La menta non ha bisogno di molte attenzioni, va bagnata senza esagerare ma tenete presente che è una pianta infestante. Tagliate quindi i rami che escono dai vasi e utilizzate le foglie bucherellandole con una forchetta oppure spezzettandole con le mani, così esce il profumo. È ottima contro la nausea (donne incinte, indigestione, mal di mare e d’auto). Basta mettere due gocce di olio essenziale su una zolletta oppure masticare qualche foglia al bisogno.
Erbe aromatiche
Piantate le erbe aromatiche come timo, origano e maggiorana: tutte assieme fanno cespugli piccoli che stanno molto bene al caldo e in pieno sole. Non vanno bagnate troppo di frequente e sono piante che se ben tenute vivono a lungo (l’origano, per esempio, fa i semi da cui nascono altre piantine), ma in inverno vanno coperte o spostate in casa. Sono ottime in insalata o sugli arrosti per limitare l’uso eccessivo di sale. Fanno bene alle infiammazioni intestinali e alle coliche di origine nervosa.
Sottobosco
More, fragole, uva spina, lamponi: sono piante rustiche e non hanno bisogno di niente, basta poca acqua e concime un paio di volte l’anno. Non muoiono in autunno e diventano cespugli che possiamo potare (come bonsai) per fare produrre ancora più frutti e tenerli bassi e piccoli, a prova di balcone. Resistono bene ma vanno piantate ora.
Ulivo in vaso
Questa pianta si è adattata alle temperature basse e resiste bene anche al Nord. Con il freddo però, finché non si è abituata, è meglio coprire il terreno con della segatura o dei fogli di giornale. In autunno basta bagnarla un paio di volte. Anche in primavera e in estate non è necessario darle molta acqua. È una pianta che non ha bisogno di grandi attenzioni. Basta concimarla una volta all’anno prima dell’inverno.
Peperoncino
Ce ne sono di tutti i tipi. Va piantato entro fine marzo ma in inverno muore. Sta bene al sole e va bagnato con moderazione. I frutti si raccolgono dalla primavera all’autunno. Fa bene e può essere mangiato con altre verdure, come il cavolo verza. È un vasodilatatore, abbassa la pressione e contiene vitamina C.
Fico d’India
Questa pianta è perfetta anche per chi non ha il pollice verde perché vive da sola. Non ha bisogno di acqua ma soltanto di tanto sole. D’inverno, al Nord, va coperta con del tessuto non tessuto. Fa dei fiori bellissimi che a settembre diventano frutti. Il terreno deve essere molto friabile, mescolato con sassi e pietre.
Rampicanti
Zucchine, meloni, pomodori, fagioli e piselli: per farli crescere in balcone mettete un reticolato contro una parete in modo che le piantine si possano arrampicare. Si possono piantare tutte assieme, una affianco all’altra, a una distanza di circa 20 centimetri. Vanno annaffiate abbastanza spesso, senza mai inzuppare il terreno. Date un concime bilanciato tre o quattro volte fino all’estate. A settembre si raccolgono ancora i frutti ma sono piante annuali destinate a morire d’inverno.
L’esperto ci dice come accudire il verde di casa, perché con l’Italia divisa quasi in due fra piogge torrenziali e caldo torrido d’estate anche le amiche piante hanno bisogno di cure speciali. Ecco quindi i suoi preziosi consigli