Luca Sardella: «Vi consiglio io come far fiorire i vostri balconi»

L’esperto di "Striscia la notizia" ci dà i suoi consigli e dice: «Il verde rafforza il sistema immunitario!»

Luca Sardella
7 Maggio 2020 alle 09:35

Giardinieri da balcone: ecco cosa stiamo diventando. È una conseguenza dell’isolamento causato dal coronavirus. Lo dice Coldiretti, secondo cui addirittura il 62% degli italiani sta riscoprendo (o in molti casi, scopre per la prima volta) l’amore per il verde casalingo. Le vendite di piantine, semi e fertilizzanti sono in crescita. Per sfruttare al meglio questo momento, perché non chiedere qualche consiglio al buon Luca Sardella, il massimo esperto televisivo di piante? Sorrisi lo ha fatto per voi.

Che ne pensa di queste statistiche?
«Gli italiani hanno capito tutto. Perché la cura delle piante è un toccasana per il nostro sistema immunitario: aiuta ad abbassare lo stress e, facendoci stare tante ore su terrazzi e balconi, ci permette di prendere il sole che serve all’organismo per produrre vitamina D».

Anche lei si sta dedicando al terrazzo?
«Come no! Sono “bloccato” nella mia casa di Roma insieme con mia figlia Daniela. Per fortuna abbiamo un bel terrazzo pieno di piante che amo: le rose napoleoniche, i bonsai, la bouganville, gli agrumi, l’aloe vera, un sorbo dell’uccellatore... Da qui, con il telefonino, registro i servizi per “Striscia la notizia”».

Cosa consiglia a chi vuol farsi un balcone fiorito?
«Innanzitutto bisogna procurarsi il materiale essenziale: argilla espansa da mettere sul fondo dei vasi, terriccio universale (il più facile da usare) da mettere sopra, una zappetta e un punteruolo per bucare la terra. Vi ricordo che vivai e fiorai sono aperti anche in questi giorni di “quarantena” e molti si sono organizzati per fare consegne a domicilio. Consiglio di prendere vaschette rettangolari lunghe e strette, in modo da poterle mettere lungo il bordo del balcone e non occupare troppa superficie di passaggio. E poi canne, bastoni e retine: il segreto per guadagnare spazio è far crescere le piante il più possibile in verticale».

Sul terrazzo si può fare anche un orto?
«Sì. Io consiglio pomodori, peperoni e peperoncini, che crescono bene insieme. E il basilico. Poi potete aggiungere insalata, indivia e lattuga. Anche qui, sfruttate l’altezza: basta appoggiare al muro due ripiani a uno e due metri d’altezza, e lo spazio è triplicato! I fagiolini si “arrampicheranno” senza problemi, ma anche zucchine e cetrioli crescono in verticale, basta legarli».

E chi il balcone non c’è l’ha? Cosa possiamo coltivare in casa?
«Ci sono piante bellissime che hanno bisogno di poca luce come le orchidee o il ciclamino. A proposito: non mettete mai i vasi di fronte ai vetri, ma di fianco, dove la luce è meno diretta. Altre piante di grande effetto: l’aspidistra, la sansevieria trifasciata con le sue strisce colorate... Io consiglio di non sparpagliarle per casa ma di creare un piccolo “giardino interno” in un angolo del soggiorno: è di grande effetto, e poi le piante vicine crescono meglio. Sui davanzali potete appendere viole, primule e violacciocche. Sono colorate e danno allegria».

Lavoretti utili che si possono fare in questi giorni?
«Potete rinvasare le piante più vecchie. Ma non fatelo con quelle già fiorite, si indeboliscono. È importante invece togliere i fiori appassiti, perché sono un ricettacolo di parassiti. A questo proposito, ecco come preparare un ottimo insetticida fatto in casa: in un litro d’acqua mettete sette spicchi di aglio spellati e schiacciati, un pezzetto di peperoncino e 6-7 gocce di alcol. Lasciate macerare per una settimana, filtratelo, poi mettetelo in uno spruzzatore e vaporizzatelo sulle foglie».

E se volessimo qualcosa di insolito?
«Una pianta facile da coltivare e di grande effetto è lo statice. Il suo fiore si può tagliare e usare per decorare la casa: non dovrete neppure innaffiare perché dura tantissimo e mantiene un bel colore brillante anche quando è seccato. Poi vi do una dritta: prendete un normalissimo mango, tirate fuori il nocciolo e apritelo con un coltello (c’è una fessura su cui far forza). Troverete una specie di grosso fagiolo: mettetelo nel terriccio con la parte del germoglio verso l’alto, copritelo, innaffiate e avrete presto un alberello bellissimo, che può raggiungere anche il metro e mezzo di altezza e dare frutti. Anch’io ce l’ho sul terrazzo, è il mio orgoglio!».

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