Mediaset e Netflix produrranno insieme sette film originali

Le due aziende hanno presentato a Roma un accordo storico, alla presenza dei talenti che li realizzeranno. E Reed Hastings annuncia che sono stati superati 2 milioni di iscrizioni a Netflix in Italia

8 Ottobre 2019 alle 15:28

Dopo una settimana di indiscrezioni, voci e soffiate, è arrivato il giorno dell'annuncio. Siamo a Roma, alla Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, a due passi da Villa Borghese. Padroni di casa dell'evento sono Netflix e Mediaset, che sollevano finalmente il velo su un annuncio davvero importante per entrambi: le due realtà collaboreranno per realizzare sette film che vedremo su Netflix e poi, dopo una finestra di 12 mesi, sui canali gratuiti Mediaset.

Il primo a salire sul palco è Reed Hastings. «Vent'anni fa abbiamo iniziato con Netflix in America inviando film per posta, poi ci siamo spostati su Internet quando abbiamo visto che era il futuro» racconta il boss di Netflix. «Non abbiamo inventato noi il “binge watching”, lo facevamo già con i cofanetti dei dvd e ancora prima, se ci pensate, con i romanzi, i veri antesignani del “binge”».

Hastings poi tesse le lodi del cinema italiano: «È il Paese che ha vinto più Oscar come miglior film in lingua straniera» spiega. «E ora noi di Netflix investiamo per continuare la sua storia. Crescendo in Italia abbiamo scoperto tante cose, soprattutto come lavorare con produttori e distributori locali».

A rappresentare Mediaset è Alessandro Salem, direttore generale dei contenuti, che fa le veci di Pier Silvio Berlusconi, assente per un’influenza: «Il nostro accordo è nato perché entrambi riconosciamo la rilevanza della produzione originale» spiega. «Le alleanze che mettono al primo posto le produzioni sono la risposta al cambiamento: continuare a raccontare storie». È un accordo sperimentale, viene detto sul palco. «Ma crediamo che sia il primo passo per altri accordi futuri».

Sul palco sale Enrico Vanzina, sceneggiatore di “Sotto il sole di Riccione”: «Negli Anni 80 mi contattò Berlusconi per realizzare “I ragazzi della Terza C”, un successo epocale. Sa allora c’è stata una lunga collaborazione. Trentacinque anni dopo, nche grazie a Lucky Red, si chiude un cerchio: stiamo girando questa commedia romantica che è rivolto a una platea globale ed è realizzato da giovanissimi. Ci auguriamo che possa avere lo stesso successo di “Sapore di mare”».

Olivia Musini, produttrice di “La stessa onda”, spiega: «Con Netflix abbiamo già collaborato con il film “Sotto la pelle” ed è stata una collaborazione che ci ha dato tanto» racconta. «Il film è una storia d’amore nel senso più classico e positivo possibile, tra due adolescenti, ambientata in una Sicilia che non si vede spesso nei film. Speriamo di non essere forti solo sul territorio locale ma anche negli altri Paesi dove è presente Netflix».

Riccardo Scamarcio, protagonista di “L’ultimo paradiso”, dice: «L’esperienza con “Lo spietato” con Netflix è stata incredibile, hanno una capacità di decidere le cose velocemente che fa la differenza per il mio lavoro». Poi spiega: «Il film è ambientato negli Anni 50 e ha al centro il tema dei contrasti sociali tra i padroni e i braccianti, penso che sia ancora molto attuale».

Letizia Lamartire, che ha già lavorato a “Baby”, è la regista di “Il divin codino”, film ispirato a Roberto Baggio, anche lui presente all'evento. «È la storia di un campione dei nostri cuori. Ringrazio Netflix e Mediaset perché non è scontato che sia una donna a raccontare questa storia, per me è una storia necessaria che parla della forza di volontà di un uomo».

Nicola Giuliano di Indigo Film, che produce “Al di là del risultato”, racconta: «Vogliamo essere liberi da ogni forma di preconcetto: in questo mestiere non ci sono regole e ricette precostituite». Poi ricorda il debutto di un altro regista. «Quando girammo “L'uomo in più” avevamo Mediaset come finanziatore e fu l'esordio di Paolo Sorrentino, è bello dopo tutti questi anni ritrovare l'azienza come catalizzatore di una nuova avventura al fianco di Netflix». Il film racconta la storia di un ultras che fa un bilancio della sua vita.

Durante l'incontro con i giornalisti, Hastings ha anche annunciato che Netflix in Italia ha superato due milioni di sottoscrizioni, un dato che non era mai stato annunciato prima.

Salem ha poi specificato che l'intenzione di Mediaset è di trasmettere questi film originali, dopo la finestra di 12 mesi, sulla loro rete ammiraglia, Canale 5.

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