Nathalie Guetta: «Danzare è più difficile che star dietro a Don Matteo»

L’attrice che interpreta la perpetua nella serie con Terence Hill è tra i concorrenti di «Ballando con le stelle»

Nathalie Guetta e il maestro di ballo Simone Pasquale, un veterano di «Ballando con le stelle»
5 Aprile 2018 alle 15:46

Cara Nathalie, dalla canonica alla pista da ballo. Come se la passa? «Con molto divertimento. Non sembra, visti i risultati: ho scoperto di essere scarsa, scarsa! Forse ci vorrebbe un miracolo...». Per chiarire, Nathalie Guetta è l’attrice francese che interpreta Natalina, la perpetua di Don Matteo nella fiction di Raiuno arrivata all’11a edizione. Quest’anno Nathalie ha deciso di cimentarsi anche come concorrente nel talent di Milly Carlucci «Ballando con le stelle».

Era stufa di «Don Matteo»?
«“Don Matteo” mi ha dato tantissimo, ma tutti gli attori quando fanno per troppo tempo un personaggio non ne escono più. La gente per strada quando mi vede mi chiama: “Natalina!”. Io sono Nathalie. Allora mi sono detta che sarebbe stato bello provare altre cose».

Cosa avrebbe detto la sua Natalina se l’avesse vista ballare in tv il sabato sera?
«Sarebbe stata felicissima. Natalina è abbastanza svitata, si presta a tutte le follie, non è una perdente. Anche lei in una puntata di “Don Matteo” ha fatto una gara di tango».

E quella volta come se l’è cavata con il ballo?
«Non mi era parso difficile, ma avevo preso solo tre lezioni e fatto solo due figure. Non ero traumatizzata come a “Ballando”».

È così difficile?
«All’inizio ero terrorizzata, c’era una situazione un po’ da reality. Poi non ci ho più pensato. Sono tutti preparati e intelligenti».

Ore al giorno passate a provare i passi di ballo?
«Due o tre. Poi ci sono fisioterapia, trucco, capelli».

Insomma, l’impegno occupa tutta la giornata.
«No! Ho negoziato di arrivare dopo l’una: sono una donna felice. Mi serve la mattina, a volte per dormire, a volte per giocare con il mio cane, a volte per pensare. Se arrivassi presto, sarei “sfrantumata” alle tre del pomeriggio».

Com’è stato l’incontro con il suo maestro Simone Di Pasquale?
«Ha presente quando da piccoli si andava in vacanza e all’inizio non si conosceva nessuno ma poi dopo poco si trovavano degli amichetti? È andata così. Simone ha una grande pratica, ormai è anche mezzo psicologo».

Come «psicologo» in cosa le è stato prezioso?
«Nel vincere l’ansia».

Lei è una persona ansiosa?
«Non è che mi prendo la testa, me la fascio, mi siedo e dico: “Aiuto!”. Quando sono di buon umore sono solare, estroversa e mi piace scherzare. Però non sono una persona completamente tranquilla».

Ansie da eliminazione?
«Beh, io non ho partecipato per senso della competizione, ma per il piacere della scommessa. Io e il ballo siamo lontani quanto l’Africa e la Siberia».

Non aveva mai ballato prima, se non per esigenze di copione?
«No, non mi ero mai azzardata a ballare. E comunque pensavo che sarebbe stato meno difficile».

La parte più complicata?
«Il ritmo: non capisco niente di ritmo, non lo capto. E poi, come ha detto la giuria, cammino a gambe larghe. Ora infatti sto attenta, metto una gamba davanti all’altra. Uscire da “Ballando” camminando come una femmina potrebbe essere già un traguardo».

La giuria non è tanto clemente. Chi è il più tosto tra i giudici?
«Io non li ho mai temuti, perché ho sempre saputo che un po’ avevano ragione. E li trovo tutti simpatici, in genere mi fanno tanto ridere. Come se uno mi dicesse: “Metti due sci sotto i piedi”. Io sono una nullità completa a sciare. Come fai a non criticarmi?».

Nella polemica di Giovanni Ciacci che fa coppia con Raimondo Todaro lei come si schiera?
«Li trovo molto divertenti, non grotteschi. Raimondo è un super ballerino, ha tanta fantasia, i balletti sono molto creativi. Ho visto dei film dove anche Fred Astaire ballava il tip tap assieme a un altro uomo. Questa polemica francamente non la capisco».

Ballerebbe una musica di suo fratello, il deejay David Guetta?
«Per poter ballare le sue musiche devi essere un frequentatore assiduo di discoteche e avere 22, 23 anni e mezzo al massimo».

Nella sua famiglia chi è il miglior ballerino?
«Ho una nipote, Naomi, che è andata a Cuba una settimana ed è tornata ballando la salsa. Io “schiumavo” dalla rabbia».

Il suo ex marito è originario di Cuba. Non le aveva dato qualche lezione?
«In tutti gli anni in cui siamo stati sposati ha tentato di insegnarmi la salsa, si metteva lì tutte le domeniche e provava. Non ci è mai riuscito».

Ci dice chi è il cavaliere dei suoi sogni?
«Denzel Washington mi fa impazzire. Mi trasforma, lo trovo molto sexy».

Il fratello superstar

Il dj parigino David Guetta, fratello minore di Nathalie, è una superstar della musica dance. Ha venduto più di 50 milioni fra album e singoli e vinto due Grammy Award. L’ultimo singolo, in coppia con Sia, s’intitola «Flames».

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