Nel backstage de «La Corrida» succede di tutto

Siamo stati dietro le quinte dello show di Carlo Conti. Campanacci, trombette e pubblico scatenato

Carlo Conti ci sorride prima di entrare nello Studio 5. La sala dispone di 450 posti. In primo piano il suo sgabello. Una volta seduto, il conduttore osserva le esibizioni dei «dilettanti allo sbaraglio»
10 Maggio 2018 alle 15:56

Sono passati 50 anni dal suo debutto eppure continua a far ridere a crepapelle. «La Corrida», primo vero e proprio talent people (ideato da Corrado e da Riccardo Mantoni) è tornato in onda su Raiuno e per altre due puntate accenderà i suoi riflettori su personaggi non famosi giudicati, di volta in volta, dal pubblico in studio. Noi di Sorrisi abbiamo seguito da dietro le quinte la diretta di un programma che ci ha fatto sbellicare dalle risate. Questa la cronaca: lo Studio 5 della Dear comincia ad animarsi verso le 18 quando viene preso d'assalto dallo staff tecnico, dai parrucchieri e truccatori, dal corpo di ballo (di Fabrizio Mainini), dai «dilettanti allo sbaraglio» ma soprattutto dal protagonista assoluto della serata: il pubblico, proveniente da ogni parte d’Italia. Siamo entrati nei camerini, nei corridoi, nelle sale regia e audio, abbiamo parlato con gli autori per farci raccontare come nasce e come si sviluppa ogni puntata.

Abbiamo voluto conoscere i concorrenti, persone comuni, i veri «non professionisti dello spettacolo». Arriva di tutto e di più a «La Corrida»: cantanti, suonatori di strumenti strani, ballerini, rumoristi (con le ascelle, per esempio), acrobati, imitatori, trasformisti. E poi c’è la platea, il vero giudice della trasmissione, che ha un ruolo fondamentale: quello di decretare il vincitore della puntata. Abbiamo parlato con alcune delle circa 450 persone del pubblico giunte, in questa puntata, dal Lazio, dalla Campania e dall’Abruzzo, e siamo rimasti colpiti dal loro look, a volte classico, a volte un po’ stravagante, spesso eccentrico. Ogni angolo dello studio trasuda allegria. Al nostro passaggio il pubblico si dimenava facendo risuonare fischietti, pentole, campanacci. Un modo ironico per mostrare tutti gli «attrezzi da lavoro»...

È stato uno spettacolo dal vivo esilarante e ben orchestrato. Abbiamo trascorso tre ore spensierate all’insegna della comicità sana e garbata, filtrata dallo sguardo e dal tocco delicato del padrone di casa, Carlo Conti. Il conduttore, la valletta ufficiale Ludovica Caramis e il maestro d’orchestra Pinuccio Pirazzoli ci hanno accolto con grande gioia. C’è anche una chicca: poco prima della diretta, abbiamo intervistato una simpatica signora, Romina Narcisi di Grottammare (AP), accompagnata dalla mamma Eride Realini. Entrambe emozionate, le abbiamo salutate con un «in bocca al lupo». Ecco la sorpresa: all’inizio della puntata proprio Romina è stata scelta da Conti come «valletta allo sbaraglio» che, assieme alla Caramis, è stata protagonista della serata. Ma il tocco magico di Sorrisi ha fatto brillare anche un’altra «stella»: si tratta di Stefania Cicchinelli, animatrice di feste di Sora (FR), a cui avevamo fatto qualche domanda poco prima. La signora Stefania, con la coroncina sulla fronte in perfetto stile «figlia dei fiori», è stata selezionata insieme con altre persone del pubblico per esibirsi nello «stacchetto» musicale, accompagnata dal corpo di ballo. Durante le performance dei concorrenti, impegnati a dare il meglio di sé nello scintillante Studio 5, noi eravamo in prima linea a esprimere pareri, a fare commenti cercando di intercettare l’umore in sala e il gusto del pubblico. Tutto questo ancora prima che si accendesse il semaforo verde che dà il via alla allegra confusione del pubblico. Ci siamo divertiti ed emozionati. E non è stato difficile immaginare quanto si svagasse anche la gente da casa. Il programma è anche  molto seguito sui social: «La Corrida» ha un profilo Facebook (@lacorridatv), uno Twitter (@lacorridatv) e uno Instagram (lacorridatv). Selfie e autografi non sono mancati durante la diretta.

Il tempo è trascorso così velocemente e con grande ritmo che improvvisamente ci siamo ritrovati nella fase finale dello spettacolo. Il più applaudito della serata è stato Angelo Zecchino di Laterza (TA) che ama definirsi il «Toto Cutugno del Sud». Vestito da torero, Angelo ha vinto intonando «Granada» di Claudio Villa. Tanti applausi. Qualche lacrima di gioia. Conti abbandona lo sgabello. Le luci si spengono, ma l’atmosfera è sempre gioiosa. E la gente continua a ridere e scherzare.

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