Alessandro Borghese – 4 ristoranti fa tappa a Bologna

Nella puntata di martedì 30 gennaio lo chef ci porta alla ricerca della migliore osteria della città. A contendersi il titolo, tre ristoratori e una ristoratrice

Alessandro Borghese
30 Gennaio 2018 alle 15:25

Continua il viaggio di Alessandro Borghese alla ricerca dei migliori ristoranti italiani, con un +13% degli ascolti rispetto alla stagione precedente. La terza puntata di «Alessandro Borghese - 4 ristoranti», in onda martedì 30 gennaio alle 21.15 su Sky Uno, ci porta a Bologna, alla ricerca della migliore osteria della città. Quattro ristoratori visiteranno i locali degli avversari per valutarne location, menù, servizio e conto con un voto da 1 a 10. Anche Borghese darà dei voti che però resteranno segreti fino alla fine della puntata.

I ristoranti

Saranno tre uomini e una donna a contendersi il titolo. Piero è il proprietario dell'osteria Al Cambio, che si rifà alle osterie tipiche degli Anni 80 e 90. Lo location è un'ex-posta di cambio di cavalli, con gli arredi in legno e oggettistica vintage per un'atmosfera elegante. Piero definisce la sua cucina «un grande classico bolognese», ma con alcuni elementi di innovazione e modernità.

Elisa ha sostituito il nonno Danio alla guida della Trattoria da me, una vera istituzione a Bologna. Il menù è quello tipico bolognese, con pasta fresca fatta in casa e ricette tradizionali dei nonni. Il locale nasce nel 1937 (a Bologna è stato il primo a ideare il menù a prezzo fisso "per forestieri e militari") e anche l'arredamento richiama il passato, senza tralasciare una certa cura per i dettagli.

Lamberto è il proprietario dell'Osteria al 15 ed è il classico oste che cerca di far sentire tutti a casa con la sua cucina tradizionale. Del resto, ha deciso «di aprire il ristorante non tanto come ristoratore, quanto come cliente». Ha aperto il locale con quattro amici e non hanno cambiato l'arredamento delle vecchie gestioni.

Edoardo ha preso in gestione l'Osteria della lanterna, aperta da suo padre nel 1985. È giovane, ma legato ai sapori della tradizione, e la sua è una cucina sana e semplice, con «porzioni giuste e non scarse». Il locale si trova in un vecchio palazzo del 1700 e deve il nome a un antico pozzo con lanterna che si trova proprio al centro del corridoio. È strutturato in due sale, una dallo stile retrò e l'altra invece più inglese.

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