«Alessandro Borghese – 4 ristoranti» fa tappa a Padova

Nella puntata di giovedì 12 luglio lo chef ci porta alla ricerca del miglior ristorante con bar della città. A contendersi il titolo, tre ristoratori una ristoratrice

Alessandro Borghese e i ristoratori
11 Luglio 2018 alle 16:33

Prosegue il viaggio di Alessandro Borghese alla ricerca dei migliori ristoranti italiani. La terza puntata di «Alessandro Borghese - 4 ristoranti», in onda giovedì 12 luglio alle 21.15 su Sky Uno, ci porta a Padova, alla ricerca del miglior ristorante con bar della città. Quattro ristoratori visiteranno i locali degli avversari per valutarne location, menù, servizio e conto con un voto da 1 a 10. Anche Borghese darà dei voti che però resteranno segreti fino alla fine della puntata.

I ristoranti

A contendersi il titolo, tre uomini e una donna. Antonio è il titolare nonché responsabile di sala dell'Antonio Ferrari – Storia di cibo e di vino. Figlio di bottegai salumieri, ha voluto riproporre in chiave moderna il concetto di bottega annettendo a quest’ultima una vera e propria cucina. Alla base della sua cucina troviamo un mix di tradizione e innovazione: alle ricette venete si uniscono piatti italiani e prodotti che esulano dai confini nazionali. Il ristorante, che si trova nel centro storico di Padova, punta tutto sulla condivisione, con due social table di sette metri.

Diego è il titolare de La Gineria Gourmet, nel centro storico di Padova e più precisamente tra Piazza delle Erbe e Piazza della Frutta. Con il suo soffitto ricoperto da piante finte e le pareti nere abbellite da cornici, il locale si presenta con un'estetica d'impatto. Il menù propone una cucina di carne e pesce con cotture particolari, ma c'è spazio anche per piatti della tradizione veneta. Molto ricco il menù delle bevande, con oltre 680 tipi di gin. Qui è possibile anche fare solo un aperitivo, magari nel dehor (che dista una decina di metri dal ristorante).

Daniele è il titolare della Gourmetteria- Eat & enjoy, un negozio enogastronomico. La cucina è di ispirazione veneta, con la pizza alla veneta preparata con la farina della polenta e gli hamburger, sette come le province venete. Tra le iniziative del locale c'è il Blind Tasting: il vino viene servito in bicchieri neri per stuzzicare il gusto e la fantasia del cliente durante la degustazione. L’aperitivo viene preparato al bancone del bar, dove si trova la cucina a vista, volutamente in fondo al locale perché per Daniele era fondamentale che la gente facesse un percorso in sala prima di arrivarci.

Eleonora è la responsabile sala del ristorante Radici, locale è aperto da otto mesi. Eleonora, che prima di passare alla sala faceva la cuoca, vuole portare innovazione a Padova una cucina nuova di qualità. Nel menù si trovano soprattutto piatti di pesce, oltre ad alcuni omaggi alla cucina veneta, come la gallina. L’aperitivo viene servito nel terrazzo esterno vicino al bar, mentre gli spunciotti vengono presentati, insieme a taglieri di salumi e formaggi, attraverso una vetrina apposita. Il ristorante si trova all’interno di una villa liberty in centro, poco fuori dalle mura antiche, e si sviluppa su due piani: il ristorante al piano terra, e di sopra un’area dedicata a eventi e feste private.

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