Alessandro Greco: «L’affetto del pubblico è il mio vero successo»

Intervista esclusiva al conduttore dell’ottantesima edizione di Miss Italia: “Aver pensato a me è un’attestazione di stima da parte della Rai”

11 Agosto 2019 alle 23:00

«Perché mi hanno scelto per condurre “Miss Italia”? Forse perché, senza nulla toglere alle altre, qualche anno fa mi sono portato via la Miss delle Miss, la Miss più bella storia del concorso: mia moglie Beatrice Bocci che ho conosciuto al concorso nel 1997». Alessandro Greco commenta scherzando la decisione della Rai di affidargli la conduzione dell’ottantesima edizione dello storico concorso. Si tratta per entrambi di un ritorno: Miss Italia mancava dalla Rai dal 2013, quando l’allora presidente Anna Maria Tarantola lo cancellò dal palinsesto; lui dopo avere condotto proprio su Raiuno e con grande successo nel 2018 “Zero e lode” era stato messo in panchina.

Greco, il suo nome è uscito a sorpresa dopo una serie di ipotesi che non si sono concretizzate: se lo aspettava?

Assolutamente no ma la considero un’attestazione di stima da parte della Rai, e in particolare di Raiuno, perché nonostante la discontinuità che mio malgrado mi accompagna, ha pensato a me per un’edizione così importante di Miss Italia, quella dell’ottantesimo anniversario.

Perché hanno pensato proprio a lei?

Non saprei, forse è stato grazie sia alle mie caratteristiche personali e al mio carattere sia al mio modo di condurre.

Dopo la chiusura di “Zero e lode” il pubblico ha chiesto a gran voce il suo ritorno in tv e sui social si è scatenato un vero putiferio: pensa che anche questo abbia influito sulla scelta della Rai?

Per mia fortuna l’affetto del pubblico non è mai stato discontinuo e considero questo il mio vero successo. Se abbia influito non lo so, ma se così fosse sarebbe bellissimo.

Ha parlato del suo incontro con sua moglie Beatrice: eravate entrambi nella giuria di una delle tante edizioni di “Miss Italia” condotte da Fabrizio Frizzi.

Fabrizio è stato il Cupido della mia storia d’amore con Bea, ha visto nascere e crescere il nostro amore e non è mai mancato con una telefonata o con un messaggio nei nostri momenti importanti: il matrimonio, la nascita di nostro figlio Lorenzo. È stato anche protagonista della mia vita professionale e uno dei miei maestri: nel 1989 la prima cosa importante che ho fatto in televisione, la finale di Castrocaro, era condotta da lui. Sicuramente avrà “lavorato” perché io venissi chiamato per questa finale di “Miss Italia” e sono certo che è molto contento di esserci riuscito!

Frizzi è stato uno dei suoi maestri. Quali sono gli altri?

Tutti i più grandi conduttori: Corrado, Mike, Enzo Tortora, Pippo Baudo, Daniele Piombi. Persone che si sono distinte per avere attitudini speciali che, però, hanno sempre porto al pubblico con garbo ed eleganza, come il buon padrone di casa che ti accoglie e ti fa sentire a tuo agio. Spero di riuscire a trasmettere anche io al pubblico un po’ di questo senso di accoglienza.

Seguici