Alessia Marcuzzi racconta a Sorrisi sensazioni e progetti

Al Wind Summer Festival presenta i brani più caldi del momento, ma ha esordito giovanissima (nel 1991) con «Attenti al dettaglio». Tra i suoi successi: nove edizioni del «Grande Fratello» e tre dell'«Isola dei famosi»

Alessia Marcuzzi  Credit: © Pigi Cipelli
3 Luglio 2017 alle 10:46

Nelle interviste risponde sempre in modo schietto e sincero, e ti travolge con la sua simpatia. Incontro Alessia Marcuzzi a Roma durante le prove del Wind Summer Festival: mi viene incontro e mi saluta come se fossimo vecchie amiche, raccontandomi progetti e stati d’animo. Parla a lungo, ma quello che mi colpisce sono la gestualità e le espressioni del suo viso, veramente uniche.

Alessia, anche quest’anno dovrà rinunciare alle vacanze…
«Ci sono abituata: ho già fatto sette edizioni di Festivalbar e quattro di Summer Festival. È un lavoro divertente e poi mi impegna soltanto per poche serate: per il resto l’estate è libera».

Come definirebbe i suoi compagni di avventura, Daniele Battaglia e Nicolò De Devitiis?
«Daniele (figlio di Dodi, ndr) è il padrino di mia figlia Mia, lo conosco da quando stavo con Francesco (Facchinetti, da cui ha avuto la figlia Mia, 5 anni, ndr): è uno di famiglia e anche un bravo professionista. Nicolò invece l’ho incontrato a “Le iene” e lo trovo simpatico e in gamba. Si tratta di due volti freschi, molto apprezzati dai giovani».

Sono tanti gli ospiti del programma: chi la incuriosisce di più?
«Torna Giorgia che non vedo da tanto, e Fiorella Mannoia che adoro da sempre, ma in realtà sono tutti amici. Diciamo che è come se li invitassi a casa, alla mia festa di compleanno. Ho già chiesto di fare un siparietto con Cristina D’Avena perché conosco tutte le canzoni dei cartoni Anni 80».

La Marcuzzi con il suo staff  Credit: © Pigi Cipelli

Quali sono stati i tormentoni musicali della sua vita?
«“Enjoy the silence” dei Depeche Mode, che mi ricorda il mio primo concerto, e “Adventure of a lifetime” dei Coldplay: mi piace così tanto che l’ho fatta mettere in chiesa per il mio matrimonio! E poi citerei “Tra te e il mare” di Laura Pausini perché ho una grande passione per il mare».

Che cosa canta con i suoi figli?
«Con Tommaso (16 anni, figlio dell’ex calciatore Simone Inzaghi, oggi allenatore della Lazio, ndr) un po’ di tutto. Con Mia cantiamo “Last Christmas” degli Wham! e brani di Madonna, Bruno Mars, Whitney Houston e Michael Jackson. Lei poi ama Fedez, J-Ax, Fabri Fibra e Alvaro Soler».

Lei com’era da ragazzina?
«A scuola ero già molto alta, con i capelli rossi e le lentiggini. Mi coprivo il seno perché avevo vergogna. Le ragazze sexy erano le mie compagne di classe, io sono sbocciata dopo…».

Il suo primo bacio?
«A 16 anni».

Cos’ha spinto una ragazza di buona famiglia di Roma a entrare nel mondo della televisione?
«Voglio sfatare questa leggenda una volta per tutte. I miei avevano una gioielleria in centro, stavamo bene ma non sono certo cresciuta con la tata e l’autista sotto casa... Mi è sempre piaciuto esibirmi: tormentavo genitori, zii e nonni costringendoli ad assistere alle mie recite improvvisate. Poi a 16 anni ho cominciato a fare provini».

Il primo come andò?
«Malissimo. Dopo due sedute estenuanti fui scelta dal maestro Paolo Olmi di “Non è la Rai” e inserita tra le prime 50 ragazze: non dovevo parlare ma solo applaudire, per cui non accettai. Poi feci un altro provino per “La Corrida” ma avevo un problema: ero troppo alta».

Cosa è cambiato nel mondo della tv rispetto ai suoi esordi?
«La televisione era vista come un tempio e i genitori non ti spingevano, come oggi, a entrare in questo ambiente. Anzi, io ho lottato con mamma e papà perché loro volevano che prima di tutto finissi il liceo linguistico. E meno male...».

Perché?
«Conoscere le lingue mi ha aiutato. Alle ragazze desiderose di fare spettacolo dico che bisogna studiare, prepararsi. Devo ringraziare la mia prof di lettere Loredana Cassioli: se mi esprimo bene lo devo a lei. Guardate personaggi come Maria De Filippi, Milly Carlucci, Antonella Clerici: non sbagliano un congiuntivo!».

Che alunna era?
«Terribile. Durante la ricreazione imitavo i professori. Comunque il liceo è stato un periodo bellissimo e, dopo 27 anni, a metà luglio faremo finalmente una rimpatriata con i miei compagni. Non vedo l’ora».

È severa con i suoi figli?
«Il giusto, e comunque sono fiera di loro. Tommaso è andato alla scuola inglese e ora parte per Londra dove frequenterà un college per due anni per studiare fotografia, business media e regia. Mia è iscritta alla scuola americana e ha già frequentato il primo anno. Sono due peperini, come me».

Torniamo al lavoro: la rivedremo recitare?
«Non credo, anche se “Carabinieri” è stata una bella parentesi. Mio figlio è cresciuto a Città delle Pieve (la cittadina umbra dove si girava la serie, ndr): per tre anni, mentre io giravo, lui andava all’asilo!».

Lei è molto attiva sui social. Ha mai pensato di trasformare il suo blog «La Pinella» in un programma televisivo?
«Me l’hanno chiesto ma non ero pronta. Tra programmi, social e “La Pinella” ho troppi impegni: vorrei dedicarmi anche ai miei figli e a mio marito» (il produttore televisivo Paolo Calabresi Marconi, sposato nel 2014, ndr).

Come va la sua vita privata?
«Ho una meravigliosa famiglia allargata. Tutto questo è possibile grazie alle compagne dei miei ex, che sono donne molto intelligenti. Tommaso e Mia sono sereni e mio marito è un santo: lui è molto complice dei miei figli».

Come si sta preparando alla prossima edizione de «L’isola»?
«In realtà cominceremo a lavorarci a settembre».

Di recente la tv spagnola ha invitato Simona Ventura in rappresentanza della versione italiana dell’«Isola dei famosi», che oggi è lei a condurre. Le è spiaciuto?
«No di certo: Simona ha presentato otto edizioni! Spero che sceglieranno me quando si parlerà del “Grande Fratello”: dieci anni di conduzione sono indimenticabili…».

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