Festeggia con Sorrisi un compleanno speciale e si racconta come non ha mai fatto prima: «Preparo un nuovo programma in prima serata e ho due sogni da inseguire: Sanremo e un grande amore!»

Effettivamente no, non è possibile. Guardando la foto qui sotto, scattata pochi giorni fa a Milano, l’età che compie il 7 maggio non le può appartenere. Lei giustamente si rifiuta di pronunciarla. «Non riesco a dire gli anni che compio, non ce la faccio, anche se mi sforzo non mi escono dalla bocca» racconta Barbara d’Urso. L’età di una donna non si dice, ma quella di Carmelita è sicuramente frutto di uno scherzo dell’anagrafe o della scienza, quindi siamo autorizzati. È nata a Napoli il 7 maggio 1957: 60 anni fa! «È un numero che non corrisponde né al mio corpo né alla mia testa» confida Barbara, che ha scelto di festeggiare il suo compleanno speciale in esclusiva con Sorrisi. «A volte sento di avere 15 anni, a volte 40, a volte 32».
Barbara d'Urso
Barbara, innanzitutto auguri! Lei non riesce a dire quel numero, però il suo festone di compleanno l’ha intitolato «Anni 60»: si parla di un party con oltre 700 invitati…
«Si chiama così perché sarà a tema Anni 60, tutti gli invitati saranno vestiti così, una festa privata senza fotografi né telecamere. Io avrò degli stivali di pelle d’argento e i capelli cotonati con la fascia… Non aggiungo altro!».
Ma è vero che sull’invito della festa c’è lei vestita come Nicoletta Orsomando, la storica annunciatrice della Rai?
«È un videoinvito: prima sono vestita da Marcella Bella e canto “Montagne verdi”, poi sono la Orsomando che annuncia la serata. Fa troppo ridere!».
Lei è un simbolo italiano delle 50-60enni supersexy. Cos’avete in più delle ventenni?
«C’è una parola che fa la differenza a nostro favore: consapevolezza...».
In tanti s’interrogano sui suoi segreti di bellezza. Lei ha negato ogni ricorso alla chirurgia estetica: si schiera contro il «ritocchino» come ha fatto Claudia Cardinale?
«Non mi sono rifatta nulla e spero di arrivare all’età della Cardinale con le sue rughe. Però se tra 10 anni mi guarderò allo specchio e non mi piacerò più, non escludo di farmi qualcosina».
Fare i bilanci in occasione di un compleanno è sempre abbastanza triste. Però scorra con noi l’album della sua vita: qual è la prima immagine della sua infanzia che le viene in mente?
«Io a Palma di Maiorca con mamma Vera e papà Rodolfo, con la loro spider. Eravamo andati a vedere la corrida. Io avevo gli occhi chiusi. Mamma stava bene, eravamo felici. Avrò avuto 7 anni».
E la prima immagine della sua adolescenza?
«Io davanti a mio padre quando gli dissi che me ne sarei andata di casa. Avevo 18 anni».
La data che la rende più felice?
«Sono due: il 4 agosto 1986 e il 29 settembre 1988, i giorni in cui sono diventata mamma di Giammauro ed Emanuele».
Qual è l’augurio più emozionante che le hanno fatto i suoi figli?
«Nei giorni scorsi ho fatto un trasloco e nei vecchi scatoloni ho trovato delle letterine bellissime che mi avevano scritto da piccoli… Ora non lo farebbero più, ma so che pensano le stesse cose».
La sua storia in nove immagini
La data che vorrebbe cancellare?
«Il 23 agosto 1968, il giorno in cui mamma se ne andò. Quando stava per lasciarmi mi portarono in vacanza in campagna, tornai a casa e lei non c’era più».
Faccia il giudice della sua vita e alzi la paletta: un voto a Barbara in amore.
«Potenzialmente 11 ma in realtà 1, perché non riesco a farmi piacere nessuno».
È ancora single?
«Già, è proprio questo il punto, non riesco a farmi piacere nessuno».
Sarebbe pronta a diventare di nuovo mamma?
«Non l’ho mai raccontato ma qualche anno fa ci ho pensato concretamente… Poi ho capito che non avrebbe avuto senso, la vita mi ha già dato tanto».
Chi è l’uomo che ha amato di più?
«Il padre dei miei figli (il produttore Mauro Berardi, ndr). Con lui la rottura fu traumatica ma negli anni sono riuscita a costruire un rapporto sereno, per dei genitori è sempre una conquista importante».
Adesso un voto a Barbara mamma.
«Ogni donna spera di essere una mamma da 10, io ho cresciuto i miei figli da sola con mille difficoltà, ma il voto dovrebbero darmelo loro. Ogni cosa che faccio è per la loro felicità».
E come artista che voto si dà?
«Dico 10 per l’impegno che ci metto: vivo da 10 anni blindata nel mio camerino a Cologno Monzese, dalle 8 di mattina alla sera tardi».
Questa peraltro è la stagione più fortunata di sempre per «Pomeriggio Cinque» e per «Domenica Live», entrambi leader della loro fascia. Batte anche Pippo Baudo che lei affiancò proprio a «Domenica in» nel 1980. È il classico caso dell’allieva che supera il maestro?
«È un onore confrontarmi con lui, Pippo rimarrà un maestro per tutta la vita».
Che rapporto ha con gli altri suoi «avversari»?
«Con Cristina Parodi a volte ci incrociamo a cena e ridiamo un sacco. Con Massimo Giletti ci scriviamo spesso, il nostro ultimo argomento di conversazione è l’abito per la mia festa Anni 60».
Giletti, commentando il Sanremo di Carlo Conti e Maria De Filippi, le ha detto: «Barbara, l’anno prossimo lo facciamo io e te».
«E chi può dirlo! (ride)».
Lei, come la De Filippi e Paolo Bonolis, attraverso «Domenica Live» sta sfornando molti personaggi «cult». Non ha pensato di utilizzarli in una prima serata?
«Con l’azienda si sta lavorando a un progetto molto particolare. Per ora è top secret, comunque la risposta è sì».
Quali sono i momenti della sua carriera che le hanno dato più soddisfazione?
«Quando con il “Grande Fratello” battemmo Sanremo, prima e unica volta in 67 edizioni del Festival. Poi quando Pietro Garinei mi prese come protagonista del musical “Mrs. Doubtfire” e quando a 19 anni fui la protagonista di “La casa rossa” con Alida Valli, il primo sceneggiato in onda la domenica sera sul primo canale Rai».
È la sua festa, si tolga un sassolino dalla scarpa.
«Ci sono persone che usano il mio nome per far parlare di sé. Ma io non replico mai perché farei il loro gioco. Preferisco mandare a tutti pensieri di luce. Il cielo sa».
Che regalo si fa per il suo compleanno?
«Un nuovo portale web, si chiama ondadurso.it, è la prima volta che ne parlo. Parte in questi giorni ed è pieno di notizie legate alle mie passioni: alimentazione, moda, tv, danza, make-up…».
Scriva il bigliettino di auguri per se stessa.
«Carmelita, ti auguro di non smettere di lavorare finché non condurrai Sanremo. E di innamorarti perdutamente, ma proprio perdutamente!».