«Bruno Barbieri 4 Hotel» fa tappa a Firenze

Nella puntata di martedì 10 aprile lo chef ci porta a esplorare quattro hotel del capoluogo toscano, ognuno con le sue peculiarità

9 Aprile 2018 alle 17:44

Prosegue il viaggio dello chef Bruno Barbieri alla ricerca dei migliori hotel d'Italia. Martedì 10 aprile alle 21.15 su Sky Uno la terza tappa di «Bruno Barbieri 4 hotel» ci porta a Firenze, la città di Dante. Quattro albergatori - di hotel della stessa fascia di prezzo - si sfideranno per offrire il soggiorno migliore a Barbieri, che insieme a loro soggiornerà per una notte in ogni albergo. I concorrenti dovranno valutare gli avversari dando voti a location, camera, servizi e prezzo. Anche Barbieri darà dei voti che però resteranno segreti fino alla fine della puntata.

Gli hotel

Aperto a novembre 2015, Ad Astra è il primo hotel particulier di Firenze e si affaccia sul più grande giardino privato d'Europa. È composto da sette stanze al piano nobile della villa e altre due immerse nel giardino Torrigiani in Oltrarno. Il proprietario è Matteo, avvocato fiorentino che ama viaggiare e colleziona mobili d'epoca. L'arredamento dell'albergo riflette le passioni del proprietario, unendo il design italiano degli Anni 50, 60 e 70 alla tradizione fiorentina.

L'hotel di Maarja si chiama Home, un nome che già riflette la volontà della proprietaria di far sentire i clienti a casa. È completamente bianco, uno stile che lo rende peculiare ma anche difficile da gestire, perché «tenerlo tutto bianco e pulito è faticoso». L'area living, cuore dell'albergo, è su due piani e si trasforma in lounge dopo la colazione. Molto apprezzata è anche la sala ricreativa con tanto di biliardo, naturalmente anch'esso bianco.

Piergiorgio è il general manager del Grand Amore Hotel e Spa, nuovissimo boutique hotel che sperimenta nuove forme di accoglienza grazie a una "comfort crew" composta da esperti che indagano le abitudini dei futuri clienti per offrire loro il miglior soggiorno possibile in base alle loro esigenze. L'hotel si trova in un antico palazzo, si ispira agli alberghi newyorchesi "easy" per il suo mood ed è strutturato su due piani, con camere dal design moderno e rifinito. I principali clienti sono americani.

Chiara è la direttrice del boutique hotel Palazzo Castri, aperto da meno di un anno all'interno di un palazzo dell'Ottocento con un enorme giardino sul retro, una piacevole sorpresa per i clienti. Hotel romantico, con un servizio attento al cliente, il nome si riferisce al ritrovamento di un affresco della famiglia Castri.

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